Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, sostiene un progetto a favore delle popolazioni malnutrite e dedica un momento di solidarietà all’associazione NutriAfrica, che porta la tecnologia alimentare a supporto delle popolazioni dei Paesi del Terzo Mondo.

Domani e sabato, gli store Lush di Napoli e Pompei uniranno le forze e devolveranno tutti i proventi (meno l’IVA) delle vendite della crema Charity Pot a favore dell’associazione, che coniuga tecnologia ed etica in un progetto volto a supportare in particolar modo i bambini delle popolazioni africane alimentati in modo insufficiente o inadeguato.

 

NutriAfrica, presenta il suo progetto e le prospettive di benessere futuro durante iniziative culturali e di intrattenimento, quali mostre fotografiche, rassegne musicali, aperitivi solidali e il contatto diretto con i donatori attraverso gazebi e punti di discussione, dislocati periodicamente sul territorio di Napoli e provincia.

 

NutriAfrica ha in progetto la realizzazione di un impianto a Gulu, in Uganda, per la produzione di uno speciale alimento contro la malnutrizione che affligge i bambini al di sotto dei cinque anni e adotta una tecnologia economica, con ingredienti facilmente reperibili sul territorio.

Il prodotto è composto principalmente da soia tostata in polvere, sorgo tostato in polvere, Spirulina maxima essiccata in polvere, zucchero impalpabile e olio di girasole, facilmente reperibili nel territorio africano.

Questo progetto propone una formulazione che contempla come vantaggi l’abbattimento dei costi delle materie prime e l’autosostenibilità, con ulteriori risvolti positivi sull’emancipazione sociale delle persone coinvolte.

Un progetto che conferma l’impegno di Lush nel sostenere buone cause attraverso Charity Pot, la crema Lush  dedicata al sostegno di piccoli gruppi e associazioni attentamente selezionati che lottano per la difesa degli animali, dell’ambiente e dei diritti umani.