NAPOLI. Ecco svelato il nuovo progetto musicale del giovane cantante Giovanni Galletta (nella foto con il padre Natale), dal titolo “Ad un passo da me” (“Zeus Record”), uscito il 3 maggio in tutti i negozi specializzati, piattaforme digitali e programmato in tutte le radio. L’annuncio è arrivato via social a fine aprile le ed è molto sentimentale, oltre che sentito. Le canzoni di questo nuovo disco, sono strade che portano al cuore, al cuore delle ragazzine che ascoltano la sua musica pop melodica partenopea. L’album è stato presentato al “Complesso Masaniello” di Casoria con l’organizzazione dei Di Domenico. Erano presenti molti cantanti, immortalati da Gianni Bamundo, tra cui Gino Da Vinci, Antonio Ottaiano, Stefania Lay, Alessio, Franco Ricciardi, Gianluca Capozzi, il maestro Giuseppe Fiscale, Ida Rendano, Sergio Donati, Antoine, Lello D’Onofrio, Tony Marciano, Tommy Riccio, Teresa Rocco, Alberto Selly e tanti addetti ai lavori, management ed agenzie varie, gli staff di “Radio Studio Emme” e “Radio Centro Campania”. Il cd non è altro che un insieme di 11 tracce a cui hanno partecipato molti artisti ed autori del panorama neomelodico partenopeo e turnisti top della musica leggera italiana come Alfredo Golino, Roberto D’Aquino, Mariano Barba e Maurizio Fiordiliso. Un vero e proprio viaggio, un contenitore di sonorità pop-rock, influenze, fotografie che Galletta junior ha letteralmente raccolto con gli amici durante questi anni. L’esigenza di scrivere lo ha portato in studio dove con i suoi storici musicisti è partita una session continua di molti mesi di lavoro. Successivamente è subentrato Gianni Fiorellino e F. Di Tullio per dare forma, arrangiamenti musicali e abito a molti brani scritti da Vincenzo D’Agostino, lo stesso Antoine, Franzese, Palumbo, Aprile e Lucarelli, mentre immagine e comunicazione sono stati curati da Maurizio Palumbo. Per anticipare la release, Giovanni Galletta ha scelto sorprendentemente due brani, “E n’ora” cantata in coppia con una brava Stefania Lay, “Nu poco ’e te”, e “Quanno parlo co core”, tre diversi assaggi per descrivere le tantissime sfumature dell’album, tre poli di un disco musicalmente suonato bene. 
«Questo disco rappresenta qualcosa di straordinario della mia vita perchè è la prima volta che ho scelto i musicisti, ho lavorato a stretto contatto con Gianni Fiorellino, un artista che ammiro da sempre. Sono rimasto stregato dalla sue canzoni da piccolo - racconta Giovanni Galletta - è stato un onore per me averlo come arrangiatore nel mio disco. Ringrazio tutti gli artisti intervenuti questa sera, gli addetti ai lavori ed i miei fan». 
«Sono contentissimo - aggiunge il papà, Natale Galletta - per un figlio d’arte è sempre più difficile raggiungere traguardi, ma lui è un ragazzo speciale, molto sensibile e con un grande cuore. Ama la musica, questo è già molto importante. Gli ho dato dei consigli, come un buon padre verso un figlio, ma lui è molto cosciente delle sue scelte artistiche».