NAPOLI. “Il nuovo codice della crisi di impresa e dell'insolvenza” è il tema del forum promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta, in collaborazione con l’Unione dei giovani commercialisti, guidata da Maria Caputo,  che si terrà domani, giovedì 21 marzo alle ore 15,30 nella sala conferenze dell’Odcec Napoli (piazza dei Martiri, 30).

«Si tratta di una riforma epocale, alla cui applicazione i commercialisti devono arrivare adeguatamente preparati, non solo come curatori ma anche e soprattutto come componenti dei collegi sindacali, e questa è solo la prima delle iniziative, per la quale ringrazio il presidente della sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli, Gian Piero Scoppa della disponibilità assicurata, che l’Odcec di Napoli metterà in campo anche per assicurare la formazione necessaria all’iscrizione al nuovo Albo tenuto dal Ministero della Giustizia», ha sottolineato il Presidente Moretta.

«Tutti i commercialisti sono chiamati ad approfondire i temi delle procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, anche solo in qualità di consulenti delle aziende, che devono comprendere come sia necessario oggi affrontare concretamente e rapidamente le problematiche economico-finanziarie dell’impresa: dati gli obblighi di segnalazione, ove le procedure di composizione assistita della crisi non diano buon esito si potrà giungere in tempi brevissimi, rispetto al passato,  a quella che si chiamerà liquidazione giudiziale (e non più fallimento)», ha evidenziato Immacolata Maria Lorenza Vasaturo, consigliere delegato alla commissione Crisi di impresa dell’Odcec Napoli.

All’incontro interverranno Antonio Blandini (professore ordinario Università degli Studi di Napoli "Federico II), Ciro Esposito (Presidente Commissione di studio sul diritto della crisi di impresa e dell'insolvenza) e Marco Pugliese (magistrato della sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli).

Le conclusioni del workshop saranno affidate a Matteo De Lise  (Consigliere nazionale dell’Unione dottori commercialisti).