Con la scomparsa del Prefetto Giuseppe Giordano (nella foto), scompare un riferimento autorevole e prestigioso per tutta la zona Nord di Napoli.

Egli rappresentava un punto di riferimento per larga parte della popolazione della zona: Frattamaggiore, Grumo Nevano, Casandrino, Frattaminore, Cardito ed altri Comuni, i cui cittadini soventi chiedevano la sua spontanea consulenza su varie problematiche politico-amministrative, e non solo.

Giuseppe Giordano, va detto a chiare lettere, aldilà della sua innata simpatia, era un personaggio della forte personalità, dalla consapevole competenza professionale, ed anche il “paroliere” di alcune delle più belle canzoni napoletane.

Ricordo che, allorquando prestai giuramento alla repubblica, quale Sindaco della mia città, Grumo Nevano, nel lontano 1983, nelle mani del Prefetto di Napoli, Riccardo Boccia, egli fu testimone quale Vice Prefetto, firmando il verbale, tenendo a sottolineare al Prefetto stesso la sua gioia di essere mio testimone, in un momento tanto importante, ricordando un'amicizia antica, risalente a mio padre Michelangelo.

Tale preziosio documento è da me conservato, gelosamente, in bella vista ed in una cornice nel mio studio.

Così il Prefetto è stato e resterà, per sempre presente nella mia vita.

Ma il ricordo dell'illustre figura del Prefetto Giordano, va collegata anche alla sua illuminante presenza in  molti convegni storico-letterari, nei suoi contributi per lo sviluppo della zona, e soprattutto la sua totale disponibilità per i giovani con i suoi preziosi consigli.