Big player come Tim, Confindustria, Invitalia, Anci e Assoknowlegde insieme ai rappresentati di piccole realtà territoriali per raccogliere e suggerire soluzioni innovative a favore delle aree interne. E’ la sfida lanciata dalla Fondazione Ampioraggio nel cuore del Sannio, a Pietrelcina, dove per tre giorni decine startupper, consulenti, rappresentanti del mondo imprenditoriale e associativo si sono dati appuntamento per fare matching e trovare soluzioni concrete a sostegno dei piccoli borghi, dal turismo esperienziale con app che catapultano i visitatori in itinerari “immersivi”, alla creazione di hub per la formazione orientati alla cultura enogastronomica sul modello della Motorvalley emiliana, dall’adozione di piattaforme di crowdfunding per microinterventi di riqualificazione urbana alla condivisione di soluzioni per la gestione integrata dei rifiuti e la sostenibilità ambientale sperimentate con successo in regioni del Nord.

JazzInn – spiega Giuseppe De Nicola, ideatore dell’iniziativa e cofounder di Ampioraggio – è anche una pratica di coesione territoriale, imprenditori e rappresentanti istituzionali liguri o piemontesi scelgono di venire a trascorrere tre giorni nel Fortore per presentare best practice, offrire e accogliere soluzioni per avviare progetti sostenibili per migliorare la pubblica amministrazione e le iniziative d’impresa”.

Tre giornate, da lunedì 30 a mercoledì 1 agosto, più di 600 iscritti, dodici tavoli tematici declinati su “Smart Government”, “Open Industry” e un inedito tour alla scoperta del territorio sannita per un “Followup Day” in cui decine di tutor, innovatori e investitori sono stati coinvolti in una gita nel cuore del Fortore per conoscersi, confrontarsi e far nascere progetti senza le ansie degli speech dating. Tra le mete anche Guardia Sanframondi, che proprio a JazzInn ha annunciato con il sindaco Floriano Panza la “missione” al Techfest di Stoccolma per sostenere la candidatura a Città del Vino 2019. “I Comuni di Guardia, Castelvenere, Solopaca, Torrecuso e Sant’Agata de’ Goti – afferma Floriano Panza, sindaco di Guardia Sanframondi – principali produttori di vino in Campania, hanno tentato di cogliere negli anni quest’opportunità per richiamare l’attenzione internazionale su questo territorio, coscienti che il prodotto vino si vende per la sua qualità ma si potrebbe vendere ancora meglio se si potesse far fruire a coloro che oggi amano avvicinarsi al vino e non solo delle bellezze paesaggistiche e storiche anche di questi comuni e di quelli sanniti”. 
Ai lavori presente anche Floriano Zambonpresidente nazionale dell’Associazione Città del Vino, che ha confermato la candidatura dei comuni dell’area telesina a Città Europea del Vino 2019. 

Books to travel, mappe narrative per tour immersivi 
A sostegno della candidatura sannita anche una serie di iniziative di turismo innovativo con la creazione di applicazioni per itinerari di realtà aumentata che permetteranno ai visitatori di avere tutte le informazioni sui borghi sanniti e le loro produzioni vinicole. Non solo, è già stata presentata proprio al JazzInn "Books to Travel", una soluzione innovativa che consente ai turisti di muoversi all'esplorazione del territorio in modo smart, coniugando cultura, letteratura e storia. Si tratta di una web app realizzata dalla startup partenopea "Cyrano", nella quale sono presenti diversi itinerari narrativi che attraverso storie, sia edite che inedite, conducono il "viaggia-lettore" alla scoperta dei luoghi seguendo unicamente il flusso del racconto. "Il turista - spiega Diego Rossi, uno degli sviluppatori dell'app - usufruisce così di mappe narrative immergendosi nella storia nell'identità culturale dei luoghi e si abbandona a una vera e propria esperienza". A svilupparla insieme a Diego, sono stati Marina Nardone ed Ermanno Saverio Lorè. Il team ha preparato degli itinerari proprio in occasione di JazzInn. Il primo si snoda per Pietrelcina e tratta delle considerazioni di un musicista precario che si trova a ragionare sul successo e che testimonia un problema generazionale in maniera divertente ispirato dalle location dei concerti che si stanno svolgendo in questi giorni. In un flusso di coscienza tra sacro e profano porta alla scoperta del piccolo borgo. Il secondo itinerario porta da Pietrelcina e Guardia Sanframondi e racconta storie vere sul brigantaggio e attraverso di esse sui luoghi e le vocazioni territoriali, a cominciare dalle produzioni agroalimentari.

 “La priorità – continua De Nicola – è mettere insieme idee e trasformare l’innovazione in valore. Tra le tante cose emerse fin qui la conferma della candidatura a città europea del vino 2019 di una serie di comuni della Valle Telesina. Come Ampioraggio andremo a perorarne la causa perché abbiamo organizzato una missione per settembre in occasione dell’evento internazionale “Tech Fest” a Stoccolma. Saremo ospiti dell’ambasciata italiana in Svezia anche con una delegazione guidata dal comune di Guardia Sanframondi e dal sindaco Floriano Panza. È un nostro obiettivo di orgoglio, le attività che si andranno a sviluppare l’anno prossimo coinvolgeranno tante startup nel Sannio”.

Presente nella tre giorni sannita anche Assoknowledge, con il direttore generale Alessandro Sciolari, l’Associazione italiana dell’Education e del Knowledge di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici A margine dei lavori confermata la volontà dell’associazione degli industriali di replicare a Pietrelcina l’esperienza sul modello della Motorvalley emiliana, in questo caso un hub della formazione nel Sannio orientato al settore agroalimentare, in sinergia con Confindustria Benevento e Campania. Tra i big player coinvolti anche realtà istituzionali come Invitalia per fare il punto sulle misure agevolative per fare impresa, da “Resto al Sud” agli altri strumenti. Tra le aziende impegnate ai tavoli dei confronti quelle del settore food ma anche, tra gli altri, fondazione Snam e l’Asi di Caserta.

JazzInn "contamina" dal 2017 lo storico Festival di "Jazz sotto le Stelle" di Pietrelcina. Giunto alla 14esima edizione, “Jazz Sotto le stelle  Pietrelcina Festival” si conferma tra le offerte musicali più solide del panorama regionale. Quest’anno il Festival prende il nome dalla latitudine geografica di Pietrelcina: 41°11’’57’N: destinazione soul e ha ositato artisti come Dario Deidda e Gegè Telesforo, Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic, i Funkoff. Stasera 1 agostosarà la volta dell’Enzo Pietropaoli Trio e, infine, il 2 agosto chiuderà le serate di grande jazz a Pietrelcina il concerto di Ileana Mottola e Eleonora Strino.