MILANO. Da domenica 11 febbraio a martedì 13 febbraio alla Bit di Milano sarà presente il “Premio Penisola Sorrentina-Arturo Esposito”. In serbo una serie di novità e di cambiamenti per la la rassegna nazionale di cultura e spettacolo che l’attore Lino Guanciale definisce un’ eccellenza per la Campania e per il mezzogiorno. “L’assegnazione di questo premio rappresenta il più autentico riconoscimento dell' esperienza e delle capacità artistiche”, dichiara il Sottosegretario al Turismo e ai Beni Culturali Dorina Bianchi. Al prestigioso evento fieristico internazionale il Premio “Penisola Sorrentina" si presenta come evento nazionale di rilievo della Regione Campania, che quest’anno raggiunge quota 23 edizioni. La kermesse si afferma sempre più come appuntamento di promozione territoriale, che annovera nel palmares nomi di rilievo come Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Leo Gullotta, Lino Banfi, Francesco Cossiga, Walter Veltroni, Giancarlo Magalli, Barbara De Rossi, Luca Barbareschi e degli Oscar Nicola Piovani e Fred Murray Abraham, solo per citarne alcuni. Tutti i premiati, attraverso questo riconoscimento, restano legati in qualche modo alla penisola sorrentina e se ne fanno ambasciatori di bellezza e di potenzialità culturali. “Sono rimasto molto impressionato dalla qualità del “Premio Penisola Sorrentina-Arturo Esposito”, dalla grande frequenza di pubblico, dal parterre dei premiati e dalla capacità dell’intera macchina organizzativa. Da uomo del sud sento l’importanza di avere kermesse di grande importanza come questa nel mezzogiorno”, dichiara il volto noto della fiction italiana Lino Guanciale, protagonista assoluto della serie Rai “La porta rossa”. A Guanciale fa eco Giancarlo Magalli che non esita a sottolineare il primato della Campania, su cui fa leva la promozione turistica: “Sono contento di aver ricevuto il premio Dino Verde per la tv nell’ambito della rassegna nazionale della Penisola Sorrentina. Non è che magari domani vado a Trento e dico la stessa cosa”, dichiara lo storico conduttore de "I Fatti vostri". Aggiunge Magalli: “Esistono dei marcatori, degli indicatori che definiscono il livello di civiltà di una regione, di un popolo, di una nazione: sono l’arte, la musica, la poesia, il teatro, la gastronomia. L’unica regione in Italia che li ha tutti è la Campania. Non ci sono altre regioni in Italia! La civiltà della Campania è imbattibile!”. Su tutti questi ingredienti punterà, dunque, l’offerta turistica campana al cui interno si inserisce il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito ®”, la cui importanza viene evidenziata anche dall’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera:  "Attraverso manifestazioni d iquesto tipo si accendono i riflettori su uno scenario inmitabile, sulle energie di territori che sono vivi sempre, anche fuori stagione". Tra gli elementi di punta della rassegna culturale ci sarà anche la valorizzazione dell’artigianato campano, attraverso la realizzazione da parte di maestri incisori (dal 2010 Francesco Scognamiglio cura la realizzazione delle sculture), di statuette-cammei che saranno progettate ex-novo dall’artista campano Giuseppe Leone per essere consegnate ai vincitori della ventitreesima ideazione. L’edizione 2018 partirà dalla prossima primavera. “Quest’anno- annuncia l’organizzatore Mario Esposito (nella foto) - sono in vista novità e cambiamenti legati a temi, protagonisti e location. Ci fa piacere partecipare ad un appuntamento di rilievo internazionale per il turismo come la Bit, sia per rinforzare le sinergie già avviate da tempo con la Campania ed altre regioni come la Basilicata e la Liguria, sia per stringere nuovi contatti e nuovi rapporti territoriali.  Il Premio 2018 sarà concepito come una esposizione itinerante della cultura italiana, dove ad essere coinvolti saranno interpreti , filiere artistiche, festival e progetti legati al turismo culturale in Italia”.