«Non c’è niente di più necessario del superfluo, diceva Oscar Wilde, e Capri è il luogo dove ogni superfluo diviene necessario!», ha riferito Vittorio Sgarbi, special guest del vernissage dell’artista Silvana Galeone svoltosi ieri pomeriggio nella “Sala Lucia “ del Grand’ Hotel Quisisana di Capri. «Ringrazio l’amico Gennaro Famiglietti, Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale e promotore di questa splendida iniziativa per avermi invitato in questa isola magica che frequento fin dai lontani anni ’70. Capri è cultura, decantata da secoli da poeti e scrittori di tutto il mondo non solo per la bellezza dei suoi luoghi, ma soprattutto perché trasuda di un profondo senso di civiltà. Ho avuto modo di apprezzare l’arte di Silvana Galeone - ha proseguito Sgarbi - a Napoli, durante la presentazione del mio libro nella sede dell’Istituto di Cultura Meridionale di cui ho la Presidenza del Comitato d’onore. Ho trovato le sue ceramiche molto originali, dalle quali si evince una straordinaria sinergia tra figurazione e astrazione, mentre i suoi dipinti nascondono la nostalgia della ceramica. Nella pittura c’è un passato che prevale, mentre la ceramica denota un presente senza fine». A fare gli onori di casa, lo stesso Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, l’avvocato Gennaro Famiglietti, Console onorario di Bulgaria a Napoli, con la splendida consorte Rosy, very fashion con un look red Valentino. Accanto a loro, il Primo cittadino di Capri, il Sindaco Giovanni De Martino che ha dato il Benvenuto della città e Fernanda Speranza, Commissaria dell’Azienda di Turismo e Soggiorno dell’isola di Capri. Visibilmente emozionata, Silvana Galeone, protagonista della Kermesse , si è così espressa: «Ho conosciuto la famiglia Famiglietti circa un anno fa a Napoli durante una mia mostra al Castel dell’Ovo ed è subito nato tra noi un rapporto di stima reciproca e di grande cordialità. Durante il mio percorso artistico ho girato il mondo, cercando puntualmente di trasfondere nelle mie opere ogni emozione che proveniva da un luogo incantato, creando in tal modo una sorta di contaminazione artistica. Nella fattispecie, in prospettiva di questa avvincente mission caprese, ho realizzato una serie di opere, sculture in ceramica e dipinti tutte ispirate alla “Sirena” icona incantatrice, suadente abitante di questa location, unica al mondo». La serata è poi piacevolmente proseguita con un raffinato happy hour a base di champagne ghiacciato e delicati appetizier. Visti, tra tanti, Guia Suspisio, Rosaria Spagnulo, Liliana Cavani, Kira Palen, Enzo Arienzo, lo stilista caprese Micky, Sasà Toriello e signora, Lucio Mirra, Annalisa De Paola, Paola Rubino e Sergio di Sabato, l’artista Elena Bonelli con Adriano Cirasi, lo stilista Nino Lettieri, Enzo Miccio, Maria Paola De Nigris, Maurizio e Cristina Vitiello, Marta Catuogno, Simona Gallipoli, Lella Collaro, i duchi di Somerset Vittorio Dublino e signora.