Successo strepitoso, anche oltre le aspettative, ieri sera a Cetara per la manifestazione le Rosse in Rosa organizzata da Fashion Week Milano Moda dove venti modelli di Ferrari hanno riempito l'aria di roboanti suoni, in un'armonia di accordi , di musica dolce, di ritmi divertenti, di atmosfere d’incanto.

Luci spente, solo musica e le barche illuminate dal faro e cullate dalle onde.

Per introdurre uno spettacolo sorprendente in cui il connubio tra super Car,  alta moda di sartoria d'eccellenza come le creazioni della stilista pompeiana Maria Rosaria Boccia e di Luciano Fiore, vincitore del concorso Ago d’Oro, alternate alla maison d'alta classe Blumarine ha rivelato esiti di notevole interesse e suggestione.

Protagonista la donna. 

Fresca, giovane, solare, semplice. 

O grintosa, sofisticata, elegante e volitiva nei corti da giorno della Boccia o nei neri lunghi paiettati di Fiore o ancora sposa della natura col corpo nudo dipinto di un affresco tema mare realizzato dalla pittrice Orsola Supino.

Eccezionale esibizione del gruppo VaBeneCosì che con grande maestria hanno accompagnato tutta la serata coinvolgendo completamente il pubblico che si è ritrovato a ballare in strada al ritmo delle loro canzoni rock.

E anche il mare ha giocato un ruolo consueto e sempre dolcissimo di cornice spettacolare . 

Location piena di folklore Cetara. 

A luci spente solo gli atri illuminano l'attesa e d'improvviso un gioco di candele che il pubblico accorso numerosissimo,  ha acceso per dare vita a una festa scintillante e magica.

Degna di nota la presenza del maestro Antonella Ferraioli che con suo violino elettrico dal porto sino alla chiesa sottolineando le passerelle, ha regalato brani di lirica e della canzone classica napoletana, repertorio perfetto per una notte vissuta nella bella cittadina campana.

Tutto perfetto dunque, grazie alla collaborazione simultanea di grandi professionisti e del comune che nelle persone degli assessori Angela Speranza e Marco Marano, ha supportato pienamente ,in ogni tappa dell'organizzazione, lo staff che l'ha curata.

Sulle note di Hallelujah, dopo trenta secondi a luci spente, un lungo scrosciante applauso ha preceduto i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso reale questo progetto ambizioso fatto di sogni, bellezza e allegria nel segno della solidarietà e della parità tra i popoli.