L’audiovisivo come strumento per rappresentare e diffondere tematiche sociali di grande impatto al fine di suscitare interesse e riflessioni nello spettatore: questa la mission di “Migranti 1950”, il docu-film prodotto da AN.TRA. CINE nel 2016 con la regia di Enzo Acri e che vede come attore protagonista Lorenzo Crea, giornalista. L’opera offre uno spaccato di quello che fu il grande esodo negli USA di coloro che nell’epoca del dopoguerra, versavano in condizioni socio-economiche precarie, spinti dal “sogno” di una vita migliore ma al tempo stesso costituisce oggi uno spunto interessante per affrontare ed analizzare la complessa realtà dell’attuale fenomeno della “migrazione” di interi popoli che, a prescindere dalla speranza di acquisire un lavoro che assicuri una vita dignitosa per se stessi e le loro famiglie , tentano di fuggire da dittature sanguinarie e da atrocità non descrivibili. In linea con queste considerazioni, giovedì 31 gennaio alle ore 20,30 si terrà a Villa Domi, Napoli, un “Evento Cinema” ispirato a “Migranti 1950”. In apertura, la proiezione di alcune scene più significative della pellicola; a seguire, un dibattito, moderato dalla giornalista Maridì Vicedomini che vanta come relatori: Alessandra Clemente, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Lorenzo Crea, attore protagonista, Enzo Acri, regista, Domenico Contessa, imprenditore, Giuseppe Palmieri, Sindaco del Comune di Roscigno (Salerno), Daniela Sabella, Direttrice Wraider. A chiudere la serata, dinner buffet per tutti i selezionatissimi ospiti con un festival di prelibatezze tipiche della nostra tradizione campana, proposte dallo Chef di Villa Domi, da “Il Caseificio dei Sapori” e dai “Sapori di Napoli”.
16:48 30/01
NEW YORK. Salvatore Esposito (nella foto con Alessandro Iovino), il “Genny Savastano” della serie tv di Sky Atlantic “Gomorra”, da lunedì sarà a New York dove, in compagnia del giornalista e scrittore Alessandro Iovino e di Rosario Procino per presentare il libro “Non volevo diventare un boss”, edito da Rizzoli. Salvatore Esposito è da diverse settimane a Los Angeles per motivi di lavoro, dove ha incontrato anche Ellen Pompeo, la star di “Grey’s Anatomy”, la fortunatissima serie tv ambientata a Seattle. La notizia del loro incontro nei giorni scorsi è diventata virale. Nei prossimi giorni avrà una conversazione con il direttore della “Casa Italiana della NYU” Stefano Albertini e la giornalista Angela Vitaliano. A Napoli, invece, il 25 febbraio, ci sarà una masterclass ideata da Salvatore Esposito. «Da piccolo mi chiedevo come avrei fatto a diventare un attore, un mestiere che mi ha sempre affascinato in un mondo ricco di sfumature difficili da definire. Con il tempo ho capito che la bravura non basta, ci vuole ingegno e caparbietà soprattutto nell'attimo in cui decidi di fare del tuo sogno un lavoro e della recitazione un mestiere. Proprio così è nata l'idea della masterclass a cui pensavo da tempo. Un evento al quale i giovani potessero partecipare per discutere e confrontarsi con esperti del settore su come diventare attore». Così Salvatore Esposito nel presentare la masterclass "Come nasce un attore" in programma lunedì 25 febbraio presso “Edenlandia”. L'incontro, della durata di circa 8 ore, vedrà la partecipazione di numerosi attori, registi e casting director. Tra i nomi già trapelati dai social: il regista Toni D'Angelo, la conduttrice radiofonica e vocal coach Fabiana Sera, l'agente e talent scout Michele Donatelli, l'attrice Maria Pia Calzone, il casting director Massimiliano Pacifico, l'attrice Ivana Lotito, il produttore Gaetano Di Vaio e tantissimi altri ospiti.
15:31 30/01
Venerdi 1 febbraio 2019 alle ore 11.30, presso la Sala Conferenze dell’Università Pegaso, Palazzo Zapata in piazza Trieste e Trento 48 a Napoli, si terrà la conferenza stampa di presentazione del calendario “CalenGolf 2019” di promozione del Golf in Campania, ideato e promosso dalla Delegazione Regionale Campania FIG (Federazione Italiana Golf) e dall’Associazione GPA (Golf Project Advertising) con il patrocinio del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Campania.
Al tavolo dei relatori Sergio Roncelli - Presidente CONI Campania, Giuseppe Cioffi - Presidente GPA, Vincenzo Corvino - Delegato Regionale FIG, Toti Caruso - golfista professionista.
Relatori che a più titoli hanno partecipato a questa impresa, ovvero FIG Campania e Associazione GPA – “golf nel golfo”, che accomunati dalla stessa passione e dalla voglia di diffondere la gioia di scoprire la magia di uno swing, hanno lavorato insieme grazie al contributo dei partner di GPA, dagli sponsor come B.Rent, F.lli Comella, Iesu Immobiliare, Lazzari Servizi e Antica Distilleria Petrone, alla Macro Regione Sud della FIG e naturalmente dei modelli, giocatori dei Circoli della Campania (Circolo Golf Salerno; Golf Club Mirabella, Avellino; Golf Club Volturno, Caserta; Golf Club Napoli), Mario Favilene, studente universitario, Lia Cacace, casalinga, Marco Ibello, dentista, Isabella Munno, imprenditrice, Giordana Corvino, liceale, Gabriella Deleuze, imprenditrice, Toti Caruso, golfista professionista, Giuseppe Cioffi, magistrato e Annamaria Berardinone, pensionata, recentemente scomparsa e alla quale è dedicata la presentazione, in ricordo del suo stile e della sua passione per il golf.
Immortalati nei panni di tutti giorni, in plastici swing, dalla macchina fotografica di Luigi Di Maggio, dando luogo a ritratti, assemblati impeccabilmente in calendari “CalenGolf 2019” a tiratura limitata, dal graphic designer Benedetto Longobardi. Il Golf si presenta così come un gioco per tanti, di qualunque età e professione come il calendario testimonia, uno sport che è possibile praticare in tutte le stagioni e che grazie al contatto con la natura offre benefici alla salute fisica e mentale.
13:36 30/01
Giovedì 31 gennaio 2019, alle 11.30, il talentuoso artista napoletano racconterà alla stampa i contenuti di uno speciale concerto di San Valentino, in arrivo giovedì 14 febbraio al Palapartenope di Fuorigrotta. Un evento organizzato e prodotto da Studio Uno Marketing di Raffaele Veneruso.
Un live in cui il giovane interprete – pupillo di Gigi D’Alessio – che negli anni ha collaborato con Franco Ricciardi, Ivan Granatino, Club Dogo e Nino D’Angelo porterà in dote alla platea canzoni che hanno per epicentro l’amore, la gioia e la seduzione. Parallelamente, Rosario Miraggio è testimonial dell’associazione La Forza delle Donne.
La sua canzone Macchina 50 è nella colonna sonora del film Gomorra di Matteo Garrone. La sua Stella stelletelle è una delle canzoni preferite di Francesco Lettieri, regista dei videoclip di Calcutta, LIBERATO, TheGiornalisti, Giovanni Truppi, K-Conjog, Motta, Clementino. La sua verve è stata celebrata da Enzo Savastano nel singolo Reggae neomelodico. Uno dei versi della sua canzone Male è citata nello spazio Tumblr di LIBERATO. La sua Prendere o lasciare è stata sigla di rubriche nei palinsesti di Radio Dee Jay.
Trasversale, eclettico, mediterraneo, ROSARIO MIRAGGIO è ancora una volta alla ricerca dell’equilibrio tra serenate napoletane e urban-pop. E in attesa dello spettacolo di Fuorigrotta, l’artista ribadisce un credo: “Se devi fare una cosa, falla con stile”.
Grande successo per la presentazione della nuova stagione di eventi della villa ricevimenti Ocean Club che sorge nel complesso dell’Hotel Giulia a Qualiano, alle porte di Napoli. L’evento è stato curato nei minimi dettagli da uno staff guidato dallo Chef Antonio Napolitano, reduce da importanti collaborazioni su tutte quelle con il Ristorante dell’Hotel Quisisana a Capri fino a Villa Diamante e Villa Partenope a Posillipo.
Oltre 400 persone sono accorse da tutte le zone della Campania per festeggiare l’avvio di questa nuova avventura di Antonio Napolitano e di Pasquale Palma Patron dell’Hotel Giulia. Visto fra gli altri importanti personaggi dal mondo della moda, su tutti la stilista ed ex finalista nazionale Miss Italia Ilaria Vitagliano, a quello wedding con Pasquale Esposito che ha curato benissimo l'allestimento della serata alla quale ha dato un contributo importante la società di promozione Mategy con Alessio Fausto e Alessandro Forte.
Non sono passati inosservati Alfredo Mariani regista televisivo e conduttore della trasmissione Dive e Divi, Lorenzo Crea Direttore di Retenews24, l’Onorevole Michele Schiano e il Produttore Eduardo Angeloni. La serata si è svolta in un clima di grande allegria e partecipazione con sinceri apprezzamenti per le portate ideate per l’occasione dalla cucina dello Chef Napolitano.
Fra queste il Riso Venere con Gambero alla Paprika, il Risotto con friarielli e stracciatella di bufala e l’ottimo filetto di maialino cotto a bassa temperatura. L’intrattenimento musicale è stato curato dal gruppo guidato dal Maestro Enzo Savarese. Chiusura con spettacoli di artisti circensi e fuochi pirotecnici. Siamo convinti, dichiarano Antonio Napolitano e Pasquale Palma, che questa sarà un grande anno per l'Ocean Club ricco di eventi interessanti per la nostra selezionata e affezionata clientela.
19:28 29/01
CASTELLAMMARE. Come è nato il terrore in nome di Allah, quando e dove costituiscono il fulcro di “La culla del terrore. L'odio in nome di Allah diventa Stato”, l’opera di graphic journalism completamente italiana scritta dal giornalista Toni Capuozzo, che sarà presentata domani 30 gennaio (ore 18,30) al Salone Viviani - casa della cultura in Castellammare di Stabia. Un libro a fumetti, a metà tra il reportage di guerra e il diario personale, tra il resoconto storico degli ultimi anni e l'autobiografia, che è impreziosito dalla presenza di diverse fotografie inserite all'interno delle tavole disegnate, e da numerosi articoli e lettere del giornalista, dal fronte. Dopo i saluti di Gaetano Cimmino, Sindaco di Castellammare di Stabia, Lello Radice, Vicesindaco e Assessore alla Cultura Comune Castellammare di Stabia, Serena Cirillo, Vicepresidente dell’Associazione Meridiani, del Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud e Angelo Esposito, Presidente dell’Associazione Ingegneri del Comprensorio Stabiese, ne discuteranno con l’autore il giornalista Mauro De Riso e il Vicepresidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale Campania Alfonso Longobardi. L’appuntamento è organizzato e promosso dall'associazione culturale Meridiani in collaborazione con l’Associazione Ingegneri del comprensorio stabiese e si inserisce nella rassegna culturale #unlibroperamico curata da Meridiani con l’obiettivo di sostenere e realizzare progetti con finalità culturali e sociali sul territorio regionale e nazionale. Tra le iniziative curate da Meridiani spiccano la campagna di prevenzione per la guida sicura denominata “Sii Saggio, Guida Sicuro”, rivolta ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori della Campania e la rassegna nazionale “Un libro sotto le stelle”.
18:23 29/01
Per aiutare i consumatori di tutto il mondo a riconoscere i veri prodotti enogastronomici Made in Italy e a segnalare i fake, ora c’è l’app gratuita Authentico. Si tratta di una startup innovativa fondata da manager, imprenditori e professionisti della comunicazione digitale nel foodtech che unendo le rispettive competenze hanno creato una soluzione per il contrasto del problema dell’imitazione di prodotti agro-alimentari italiani all’estero (Italian Sounding). Il progetto partito nel 2014 ha richiesto oltre 3 anni di studio per conoscere e documentare i vari tentativi di imitazione dei prodotti italiani e per comprendere le complesse dinamiche del mondo della produzione e della distribuzione moderna. La società è nata a gennaio 2017 e ha rilasciato l’applicazione a settembre 2017.
«La nostra App - spiegano gli ideatori - consente di sapere velocemente se il prodotto è Made in Italy ed inoltre consente di segnalare i prodotti fake facendo una foto geo-localizzata che viene inviata direttamente ai produttori e ai consorzi di tutela. Ma consente anche di cercare i veri ristoranti italiani all’estero e di conoscere tutto delle eccellenze italiane, comprese le ricette originali per cucinarli. La nostra mission è duplice. Da un lato svolgiamo una funzione sociale di tutela dei consumatori che sono ingannati da alcuni produttori, soprattutto esteri, e che hanno diritto alla trasparenza. Per questo motivo la nostra app non contiene pubblicità ed è totalmente gratuita per il consumatore. Crediamo che la divulgazione, l’informazione trasparente e la comunicazione siano le vere chiavi per combattere le imitazioni e le contraffazioni. Nel contempo supportiamo le aziende italiane del settore agroalimentare a vendere di più all’estero, a tutelare, diffondere e valorizzare i loro prodotti, ad identificare con precisione il loro target ed instaurare un dialogo grazie ad una serie di sistemi innovativi. Forniamo un sistema di supporto decisionale che possa accompagnarle nella scelta di puntare gli investimenti all’estero sui mercati a maggior potenziale; il tutto senza però complicare i processi di confezionamento, senza costringere ad adottare nuovi codici, nuove etichette o modificare il packaging. I numerosi tentativi di combattere le imitazioni delle nostre eccellenze agroalimentari hanno prodotto dei risultati modesti. I consumatori oggi sono poco recettivi alla promozione istituzionale o governativa che viene percepita come un tentativo di condizionamento pubblicitario. Noi abbiamo scelto un approccio innovativo al contrasto del fenomeno dell’italian sounding, una soluzione che parte dal basso, ovvero da coloro che amano il cibo italiano e fanno le scelte di acquisto. Vogliamo coinvolgere i consumatori per farli sentire parte di questa iniziativa. Comunichiamo, attraverso il cibo, le aziende e gli uomini che lo producono, il territorio, la cultura enogastronomica italiana, le ricette tradizionali nonché i veri ristoranti italiani all’estero che usano prodotti originali».
Authentico è una soluzione innovativa perché coinvolge i consumatori, grazie alla potenza del crowdsourcing e perché non introduce elementi di discontinuità per i produttori che non amano cambiare i loro processi o le loro etichette, anche perché sono già costretti a farlo di frequente a causa delle normative sulla trasparenza.
Authentico inoltre è partner del Roof, l’esclusivo ristorante di Casa Sanremo riservato agli artisti, giornalisti e sponsor che graviteranno nella cittadina ligure durante il Festival della canzone italiana che si terrà dal 5 al 9 febbraio.
22:50 28/01
È un dovere per l’artista sperimentare … ogni forma d’arte, quando è sincera, è figlia della mente e delle pulsioni intime, viscerali, di quelle polluzioni che eros e psiche generano nel loro costante conflitto fatto di disgregazione e formazione; ed è proprio il raggiungimento dell’equilibrio tra l’istintività e il calcolo che produce la perfetta onda sonora che, al di là di ogni tempo e spazio, diviene linguaggio universale. E così è stato per il muro di suoni elettronici che ha riempito lo spazio e il tempo del First Floor Club, sabato 26 gennaio, nel doppio appuntamento targato Rockalvi Festival (mediapartner Freakout), con il duo tedesco Driftmachine (Florian Zimmer e Andreas Gerth) e, in apertura, il duo napoletano composto da Luigi Ferrara & Crescenzo Di Vano.
L’improvvisazione delle drone machine, dei modulatori, dei generatori random/noise e del bastl kastle di Ferrara e di Di Vano hanno prima tracciato e poi seguito strade immaginarie, tangenti a metropoli decomposte dove le profondità dei suoni hanno tagliato cristalline lame sonore su frammenti e illuminazioni glitch.
Le stesse strade che, come arterie, sono scivolate sino all’interno del muscolare suono teutonico di Florian Zimmer e Andreas Gerth, un suono che ha rivestito e dato energia all’ossatura androide delle improvvisazioni e al tribalismo urbano dei sintetizzatori modulari.
“È stato importante per noi aver la possibilità di condividere il palco e confrontarci con musicisti di una certa esperienza, lo scambio di informazioni e pensieri è ancora fondamentale ai tempi della rete - racconta Luigi Ferrara - Florian Zimmer e Andreas Gerth portano in dote le attitudini pop e sperimentali del suono della Germania di inizio millennio. L'improvvisazione da una parte e l'edificazione del sound con sintetizzatore modulare dall'altra, sono le tecniche compositive e di ascolto che rappresentano al meglio i tempi moderni. La comunità dovrebbe partecipare con più attenzione a eventi del genere".
Non si può non condividere il saggio pensiero di Ferrara, soprattutto quando l’odierna società globale e liquida ha bruciato il respiro vitale della musica live, dell’unicità dell’esperienza di un concerto, soprattutto se (come in questi casi) si ha la possibilità di entrare a diretto contatto con i musicisti, di azzerare le distanze tra pubblico e artista e di diventare, l’ascoltatore, una parte del tutto musicale.
Ciò che si è ascoltato, abbracciando nuovamente appieno quanto detto da Ferrara, ha maggior valore nella sua perfetta rappresentazione dei “tempi moderni”, con i cavi che, vene cave, hanno trascinano elettricità al cuore di macchine gridati, con voce analogica, alienazione da cibernetica socialità postatomica.
La musica e l’arte tutta assolvono al meglio la loro funzione, se incarnano la società e il mondo che vivono e se riescono a presagire e a mostrare frammenti di futuro.
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