ROMA.  Omar Abdel Hamid El-Hussein, ventiduenne con precedenti penali sarebbe l'attentatore di Copenaghen. Sparando ha provocato due morti e 5 feriti. PEr gli inquirenti potrebbe essere legato al radicalismo islamico, "Nulla suggerisce che ci sia un altro attentatore".

Tra le vittime il regista e documentarista Finn Norgaard Attacchi Copenaghen, il guardiano eroe che ha salvato la sinagoga da una strage.

E in Francia, profanate centinaia di tombe in un cimitero ebraico

L''autore delle due sparatorie che hanno causato 2 morti e 5 feriti - era un giovane danese (22enne) di origine araba con precedenti penali. Nel novembre 2013 era stato arrestato per l'accoltellamento di un ragazzo di 19 anni - allora suo coetaneo - alla stazione di New Ellebjerg. Cresciuto nel Paese scandinavo, anche se il nome indica origini arabe, era già noto alle forze dell'ordine danesi per violenze, partecipazione a gang criminali e possesso di armi.

Le due vittime: il regista e il guardiano eroe: La polizia danese ha reso nota l'identità delle due vittime degli attacchi di Copenhagen: si tratta del regista 55enne Finn Norgaard, ucciso durante il primo attacco, e dell'ebreo 37enne Dan Uzan, ucciso invece durante la notte davanti a una sinagoga. Una persona ''insostituibile'' raccontano i testimoni che ora è diventato un eroe. Dan Uzan con il suo intervento ha impedito, secondo le testimonianze, che si commettesse una strage. Tanto che l'attentatore non è riuscito ad entrare all'interno dell'edificio dove era in corso una cerimonia per festeggiare la maggiore età (bat mitzvah) di una ragazza.