Vladimir Luxuria nel mirino dell’Isis: il suo sito oscurato
Scherzo o vendetta per le sue posizioni sui gay
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Mar 10 Marzo 2015 18:07
ROMA. Il sito web di Vladimir Luxuria sarebbe stato hackerato dall’Isis. Sulla home page appare l’ormai nota bandiera dello Stato islamico, con una scritta in arabo: «Non c’è dio al di fuori di dio. Maometto è il suo profeta». A farlo sapere è stata la stessa Luxuria, che ha denunciato il caso alla polizia postale «per cercare di capire - dice - se è stato solo uno scherzo, come spero, oppure la reazione di qualche cellula italiana che si è sentita offesa dai miei commenti su tweet contro le esecuzioni perpetrate sui gay dai militari dell’Isis. Voglio sperare che non sia la conseguenza di questo. Posso anche pensare a delle cellule nostrane che mi conoscono, o che sia solo qualcuno che mi voglia intimidire». Intanto «la polizia postale sta facendo i dovuti controlli per capire se l’hackeraggio è stato fatto dall’Italia oppure dall’estero».
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