Quattro buste contenenti proiettili che avrebbero dovuto essere recapitate al prefetto di Torino, Claudio Palomba, all’ex senatore Stefano Esposito e alle agenzie di stampa Ansa e La Presse sono state intercettate lunedì pomeriggio al centro di smistamento delle Poste di Torino durante normali controlli. A quanto apprende l’AdnKronos, nelle buste, tutte con analogo contenuto, oltre ai proiettili era presente una foto dell’ex senatore Esposito con un mirino disegnato sul volto e la scritta: "Il prossimo te lo cacciamo in testa".
La procura torinese aprirà un fascicolo a carico di ignoti: l'ipotesi di reato è minacce gravi e aggravate. A quanto si apprende, il riferimento delle minacce sarebbe riconducibile alla Tav, opera sulla quale l’ex senatore Esposito si è sempre espresso a favore e per questo già in passato è stato oggetto di insulti e minacce. Sull’episodio indaga la Digos che sta compiendo accertamenti per risalire al mittente delle missive.