CATANIA. La polizia ha fermato, perché sospettato di aver ucciso ieri i coniugi in un'abitazione di Palagonia, nel Catanese, forse durante una rapina, l'immigrato ivoriano ospite del Cara di Mineo che era stato trovato in possesso di un telefono cellulare rubato e con indosso abiti riconducibili al 68enne ucciso. Gli investigatori della squadra mobile etnea hanno individuato tracce di sangue sui pantaloni indossati dall'ivoriano che apparterrebbero al pensionato, morto dissanguato dopo un taglio alla gola, mentre la donna, 70enne di origine spagnola, era stata trovata senza vita in strada, in corrispondenza del balcone di casa da dove si sospetta sia stata scaraventata. Ieri il sindaco di Palagonia Valerio Marletta ha annunciato da oggi il lutto cittadino. «La comunità palagonese è in lutto - ha fatto sapere il Comune - e lo sarà ufficialmente il giorno delle esequie dei nostri cari concittadini Vincenzo e Mercedes». Da ieri sera le bandiere esposte nella casa Comunale e da oggi tutte quelle presenti negli edifici pubblici della comunità rimarranno esposte a mezz'asta in segno di lutto cittadino.