Porto Cervo: ristoratore multato, serviva tonno rosso ai clienti
Ristoratore di Porto Cervo usava pesce non controllato
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Ven 24 Luglio 2015 20:45
PORTO CERVO. I militari della Guardia Costiera di La
Maddalena (Olbia Tempio) hanno sequestrato 80 kg di tonno rosso
catturato da due pescatori sportivi. I militari hanno monitorato gli
spostamenti dei due pescatori che poco prima avevano catturato
l'esemplare, sottoposto a particolare tutela, notando che si
dirigevano verso un noto ristorante di Porto Cervo, dove hanno venduto
il pesce.
Insieme ad alcuni colleghi di Olbia, competenti per territorio, ed un
veterinario della Asl, sono entrati in azione trovando nel ristorante
l'esemplare di tonno già preparato in tranci e pronto ad essere
proposto agli ospiti del ristorante, fruttando circa 6.000 euro. La
commercializzazione è infatti vietata perché l'esemplare è stato
catturato in attività di pesca sportiva e non professionale. Vista la
dichiarazione del veterinario che ne ha accertato l'idoneità al
consumo umano, l'intero tonno è stato donato in beneficenza ad una
associazione di volontariato che opera in favore dei bisognosi.
Durante il controllo sono stati inoltre trovati all'interno dei
frigoriferi del locale 55 Kg. di pesce privo della prevista
documentazione di tracciabilità, per i quali è scattato il
provvedimento di divieto di immissione sul mercato. Il proprietario
del ristorante è stato sanzionato con una multa di 3.500 euro mentre
per i pescatori sportivi, colpevoli di aver venduto al ristorante il
tonno rosso, è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
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