Una storia a lieto fine. E' quella di Salvatore Pezzano, il 19enne milanese che ha commosso il web con l'appello lanciato sui social per cercare un chirurgo disposto ad operarlo a seguito delle conseguenze di una grave lussazione alla clavicola che minacciava di bloccargli l'aorta. Un calvario iniziato lo scorso 2 maggio in seguito a un incidente sul campo di calcio e concluso questa mattina, quando il ragazzo si è sottoposto a un'operazione perfettamente riuscita. E' lo stesso Salvatore ad annunciarlo su Instagram, condividendo uno scatto che lo immortala sorridente in un letto d'ospedale.

"Non so che parole usare...un incubo che finisce!", scrive il ragazzo, ringraziando tutti coloro che, condividendo la sua storia in rete, hanno fatto in modo che "il messaggio potesse arrivare alla persona giusta!" Prima di sottoporsi all'intervento, Salvatore ha dovuto affrontare le sue paure: "Stamattina prima di entrare in sala operatoria mi è passata tutta la vita davanti, ho pensato e se tutto va male e non mi risveglio? Non posso abbandonare la mia famiglia e amici...".

Poi il 'miracolo': "Appena sveglio ho fatto il primo respiro e mi sono sentito veramente bene" confessa il 19enne, prima di ringraziare di nuovo tutte le persone che lo hanno aiutato a "diffondere il messaggio" e "soprattutto l'equipe" che lo ha operato e che "per privacy", dice, non può rendere nota. "Mi aspetta una lunga convalescenza di 1 mese", aggiunge, anche se lui si sente già "la persona più felice del mondo!".

Salvatore, infine, lancia un nuovo appello affinché si condivida, ancora una volta, la sua storia. "Desiderio che questo post venga condiviso e possa arrivare a tutti, perché è solo grazie a voi se c'è l'ho fatta - sostiene il ragazzo - desidero arrivi a tutti coloro che stanno combattendo una grave malattia o che stanno male, ricordatevi di non perdere mai la speranza!" "Me ne sono sentite dire tante..che sarei rimasto disabile, che ci sarei rimasto sotto i ferri o che nel caso migliore avrei perso il braccio, ma sapete cosa rispondo io? Che a tutto c'è rimedio - conclude - non bisogna mai arrendersi, mai mollare, mai perdere la speranza".