VERONA. Ci sarebbe un prestito non onorato alla base del litigio che ha portato al duplice omicidio di due persone, padre e figlio, a Buttapietra, località alle porte di Verona. Le vittime sono Martino Mazza, 48 anni, originario di Ercolano, e il figlio Pietro, 25. L’omicida è Alfonso Manzo, 50 anni, originario di Torre del Greco. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri di Verona, venerdì sera i tre si sarebbero incontrati a casa di Manzo per alcuni chiarimenti relativi a questioni economiche che erano in sospeso e che non erano state definite. Ad un certo punto, la discussione si è accesa e i toni si sono fatti particolarmente violenti, con la lite che è stata sfiorata. Fatto sta che padre e figlio, vista la piega che stava assumendo la situazione, sono andati via per evitare il peggio. Ieri mattina, però, sono tornati nell’abitazione di Manzo per chiarire ulteriormente la vicenda. Dalle parole, piuttosto violente, si è passati rapidamente ai fatti. All’improvviso si è scatenata una colluttazione e Manzo è rimasto ferito al volto da un’arma da taglio che i due interlocutori avevano portato con sé. A quel punto, Manzo ha estratto la pistola ed ha sparato dieci colpi di pistola contro i due sul vialetto esterno all’abitazione. Per Martino e Pietro Mazza non c’è stato scampo: i due sono caduti sotto i colpi.