Vittorio Emanuele di Savoia, risarcimento in beneficenza
La somma è per l'ingiusta detenzione per l'inchiesta su tangenti, prostituzione e gioco d'azzardo, condotta nel 2006 dal pm Henry John Woodcock
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Lun 23 Febbraio 2015 17:13
ROMA. Vittorio Emanuele di Savoia devolverà in beneficenza il denaro che gli verrrà dato a titolo di risarcimento per i sette giorni trascorsi in carcere, a seguito dell'inchiesta su tangenti, prostituzione e gioco d'azzardo, condotta nel 2006 dal pm Henry John Woodcock, per la quale è stato prosciolto da tutte le accuse. È quanto si legge in una nota di Casa Savoia, a commento della notizia, riportata oggi dal quotidiano “Il Giornale". «Sono felice - afferma - perché oggi, attraverso un segno concreto che dimostra ancora una volta come quella vicenda sia stata solo una fiera di assurdità e di sopraffazione, giustizia si compie ancora una volta. Giustizia per me, giustizia per la mia Casa, giustizia per i miei cari e per coloro che mi sono stati vicini in questi anni».
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