NAPOLI. «Oggi è una bella giornata perché, con la discussione della mozione, proposta da 'Sud Protagonista' e presentata da Forza Italia, con l'auspicio che ottenga la condivisione di tutto il consiglio, si va verso la rivalutazione del teatro e della canzone classica napoletana, un settore culturale che troverà ulteriore rilancio anche attraverso una nuova riedizione del Festival della Canzone Napoletana». È quanto hanno affermato, in conferenza stampa, al consiglio regionale della Campania, il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Armando Cesaro, e il segretario federale di "Sud Protagonista", Salvatore Ronghi. «Insieme con la discussione sulla Mozione, nasce, oggi, il Comitato promotore per il riconoscimento del teatro e della canzone classica napoletana quale patrimonio immateriale dell'Unesco», ha annunciato Ronghi, che ha spiegato: «da anni ci battiamo con la nostra associazione 'Note di Napoli' per la valorizzazione della canzone classica napoletana, che è un grande patrimonio culturale di Napoli e di tutto il mondo. Del Comitato, che sarà presentato giovedì alle ore 11 al Gran Caffè Gambrinus, in conferenza stampa, faranno parte autorevoli rappresentanti del mondo della cultura, dell'informazione e dell'impresa della città di Napoli, che intendono impegnarsi per raggiungere questo importante obiettivo per la nostra città. Abbiamo ritenuto opportuno non includere nel Comitato Direttivo il mondo artistico e dello spettacolo affinchè sia, unanimemente, di supporto a questo importante progetto. Confidiamo nella Regione Campania affinchè offra il proprio sostegno a questa iniziativa e in tutti coloro che amano Napoli affinchè la sposino e collaborino per la sua realizzazione». «Con questa importante mozione abbiamo voluto fare il primo importante passo per rilanciare il teatro e la canzone classica napoletana, che, pur essendo noti ed amati in tutto il mondo, non sono debitamente valorizzati - ha sottolineato Cesaro -, per questo abbiamo sposato l'iniziativa di 'Sud Protagonista' ed intendiamo proseguire insieme questo importante percorso che potrà essere foriero di importanti opportunità per la nostra città e per la nostra Regione. Confidiamo che la Giunta regionale sostenga l'iniziativa del Comitato per il riconoscimento del teatro e della canzone classica napoletana come patrimonio Unesco».