CASERTA. «Non mi sono fatto male da solo, sono caduto; se i giornalisti dicono che io sono autolesionista vuol dire che vogliono male a me e alla mia famiglia. Io sto vivendo il carcere con dignità». A dirlo è il boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria che ha rilasciato questa mattina dichiarazioni spontanee al tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel corso del processo che lo vede imputato per violenza privata con l'aggravante mafiosa insieme all'ex sindaco di Casapesenna, Fortunato Zagaria. Parte offesa è un altro ex sindaco del comune di nascita del boss, Giovanni Zara, che ha denunciato entrambi per le pressioni ricevute quando era primo cittadino tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009.