Muore falco colpito dai bracconieri, la denuncia del Wwf
Era stato recuperato dalle guardie venatorie e zoofile volontarie dell’Enpa nel Casertano
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Mer 10 Ottobre 2018 17:54
CASERTA. È morto il Lodolaio (Falco subbuteo), recuperato dalle guardie venatorie e Zoofile volontarie del Wwf e dell’Enpa, giovedì 4 ottobre nel territorio del comune di Piana di Monte Verna, nel Casertano. «Il fatto è di una gravità estrema - dichiara Piernazario Antelmi, delegato del Wwf Italia per la Campania - perché questo splendidio esemplare è morto colpito da gente senza scrupoli, che spara solo per il piacere di uccidere, ed ancora una volta si spara a specie protette senza prestare la minima attenzione. Il solco tra cacciatori rispettosi delle regole e bracconieri si fa sempre più stretto. Non è possibile confondere un falco con altra specie di Avifauna. Quindi l’abbattimento è stato voluto. Purtroppo non è il primo caso in campania dall'inizio della stagione venatoria e temiamo non sarà l'ultimo». «Il medico veterinario del presidio ospedaliero veterinario dell'Asl Na 1 centro del Frullone di Napoli mi ha confermato la presenza di pallini nel corpo dell'animale - spiega amaramente Alessandro Gatto, coordinatore regionale delle Guardie Giurate Volontarie del Wwf - Non hanno nemmeno idea dei danni che arrecano alla natura e alla biodiversità».
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