NAPOLI. Osservatori esterni da Roma per vigilare sul corretto svolgimento, che interverranno se dovessero essere segnalate irregolarità. Anche se in Campania non ci saranno primarie “blindate" perché, spiega il segretario Assunta Tartaglione, «non siamo il Viminale e abbiamo messo in campo una macchina organizzativa imponente che farà di tutto perché non ci siano infiltrazioni e problemi particolari». Sono 606 seggi nelle cinque province, presidiati nei 3 giorni che prevedono l'allestimento, le operazioni di voto e infine lo scrutinio, da 4000 volontari. Gli iscritti al Pd in Campania sono circa 45mila, voteranno anche immigrati e minorenni dai 16 anni in poi che si siano pre-registrati.