Prostituzione, sgominata banda di sfruttatori
Sono 15 le misure cautelari disposte dal gip Elisabetta Boccassini: 8 in carcere, una ai domiciliari, 6 obblighi di dimora
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Mer 15 Aprile 2015 14:59
SALERNO. Metodi brutali e violenti finalizzati alla umiliazione fisica di giovani donne dell'Est Europeo. Li hanno accertati i carabinieri che, su delega della Procura di Salerno, hanno indagato due organizzazioni dedite allo sfruttamento della prostituzione nelle località della litoranea tra Battipaglia ed Eboli. Sono 15 le misure cautelari disposte dal gip Elisabetta Boccassini (8 in carcere, 1 ai domiciliari, 6 obblighi di dimora) eseguite all'alba dai militari dell'Arma del comando provinciale di Salerno e del Ros. Due bande composte da albanesi e romeni tenevano in scacco decine di giovani prostitute con violenza e minacce. Le indagini, coordinate dal pm Katia Cardillo, hanno preso il via il 4 ottobre dello scorso anno in seguito alla violenta aggressione nei confronti del 30enne Natalino Migliaro, che si era appartato con la sua fidanzata in auto in località lido Lago di Battipaglia; l'uomo è poi deceduto il 12 dicembre scorso per le gravi lesioni riportate.
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