RAVELLO. Vincenza Dipino, la donna di 55 anni arrestata a Ravello con l'accusa di aver ucciso Patrizia Attruia, 48 anni, potrebbe essere stata accecata dalla gelosia. Gli inquirenti seguono infatti la pista passionale per risalire al movente dell'omicidio avvenuto in un piccolo appartamento in via San Cosma, nel comune della costiera amalfitana. I reati ipotizzati dal pm Cristina Giusti a carico della Dipino sono omicidio volontario e occultamento di cadavere. La vittima 48enne sarebbe stata strangolata al culmine di una lite con la Dipino che poi avrebbe nascosto il cadavere in una cassapanca.