CASERTA. Sarebbe stato sequestrato per un'intera notte da un tossicodipendente e costretto a fare avanti e indietro per quattro volte tra Maddaloni e il Parco Verde di Caivano per acquistare il crack. II 13 novembre scorso, i carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di: Luca Pascale, 31 anni, originario di Maddaloni, ritenuto gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona e rapina nei confronti di un giovane ventenne di Valle di Maddaloni. Le indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono originate dalla denuncia sporta dalla vittima nella mattina dello scorso 20 luglio, nella quale riferiva di essere stato bloccato all'interno della sua vettura da un giovane che, in evidente stato di astinenza da sostanza stupefacente, lo costringeva a farsi accompagnare ripetute volte presso la zona di Caivano, al fine di acquistare sostanza stupefacente del tipo crack. A tal fine, s'impossessava di una somma di denaro e del cellulare del 19enne, rivendendolo per procurarsi il necessario per l'acquisto dello stupefacente. L'esame dei tabulati dell'utenza in uso alla vittima consentiva di identificare colei che aveva in uso il telefono - sottratto e venduto per acquistare sostanza stupefacente - che risultava essere proprio al Parco Verde di Caivano. L'acquisizione dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone indicate dalla vittima, il riconoscimento effettuato dalla vittima, l'assunzione di diverse persone informate dei fatti, unitamente ai ritrovamento del telefono sottratto alla persona offesa, ha consentito di cristallizzare un quadro accusatorio granitico nei confronti di Pascale, soggetto pluripregiudicato per analoghi reati. Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.