NAPOLI. Combattimenti tra cani, corse clandestine di cavalli, pesca di frodo, traffico di fauna selvatica, tratta di cuccioli: sono questi i crimini contro gli animali gestiti dalla criminalità in Campania che emergono dal Rapporto Zoomafia 2016 redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav. La nuova edizione del Rapporto, “Crimini organizzati contro gli animali”. Nel 2015 sono stati confiscati alla criminalità organizzata numerosi cavalli da corsa. Tra i beni sequestrati il 10 giugno 2015 dalla Gdf di Milano, nell'ambito dell'inchiesta avviata dalla DDA milanese e trasmessa a quella di Napoli, a Giovanni Nuvoletta, figlio del defunto boss di Marano Lorenzo, vi era anche unasrl, che gestiva una scuderia ippica. Per quanto riguarda invece i cani da combattimento, il 48% sono quelli sequestrati in Italia nel 2015, e 22 su 46, sono stati sequestrati in Campania, del 33% delle persone denunciate, 7 su 21, sono campane.