“Je so' pazzo" trascritta e cantata in greco antico dai liceali
Suggestiva interpretazione del brano di Pino Daniele in occasione della Giornata mondiale della Lingua e della Cultura Greca
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Sab 09 Febbraio 2019 16:09
NAPOLI. È stata sensazionale la partecipazione registrata durante l'ultima edizione della Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca: due giorni (venerdì 8 febbraio e sabato 9 febbraio) di rappresentazioni teatrali, canti e danze nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Studentesse e studenti di circa 40 licei classici (provenienti da Napoli, dalle province campane, dal Veneto, con la presenza di dieci classi greche) si sono sfidati in una maratona dal titolo "Il viaggio delle idee". Tra le tante esibizioni meritevoli segnaliamo la suggestiva interpretazione di “Je so' pazzo" di Pino Daniele, trascritta e cantata in greco antico dal liceo Carducci di Nola e le coinvolgenti auto-interrogazioni sul sapere ellenico messe in scena dal liceo Vico di Napoli. Si tratta della quarta edizione della Giornata Mondiale della Lingua Greca: il 9 febbraio è la data di morte, nel 1857, di uno dei sommi poeti della moderna lingua greca, Dionysios Solomos, che scrisse l’inno nazionale. In due giorni di celebrazioni oltre 500 ragazzi hanno animato la Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Felicissimi gli studenti greci, che hanno visitato la città di Napoli e hanno poi partecipato alla manifestazione.
«Avvertiamo un grande senso di fratellanza e vicinanza con i greci, la storia e la cultura ci uniscono. L'enorme partecipazione a questa splendida iniziativa ispira anche un messaggio da inviare all'Unione Europea: noi non ci pieghiamo di fronte ai diktat finanziari, alle disuguaglianze e alle ingiustizie, perché il popolo greco e il popolo napoletano hanno nel sangue il senso di libertà e di giustizia sociale. Colgo anche l'occasione per ricordare l'importanza dei licei classici, dove si studia la storia dell'umanità e il pensiero libero", dichiara il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
«Sono onorata di essere qui in rappresentanza del Governo greco e commossa dalle rappresentazioni dei licei classici, che hanno interpretato in modo personale storia e cultura greca. Il nostro Ministero appoggia questa iniziativa e vuole promuovere l'insegnamento del greco all'estero, in particolare alle nuove generazioni greche che vivono qui in Italia. Nonostante le difficoltà economiche del nostro Paese, cerchiamo di potenziare i dipartimenti di lingua greca all'estero. Ringrazio la Comunità Ellenica locale», dichiara il vice Ministro dell'Istruzione Greca Meropi Tzoufi.
«Da Napoli, dalla nostra comunità greco-partenopea, è partita l'idea della Giornata Mondiale della Lingua Greca. Siamo arrivati alla quarta edizione e ora le celebrazioni si sono diffuse in tutto il mondo, nelle scuole greche in Congo, in Australia, in Romania, in molti capoluoghi italiani. Da Napoli si è diffuso un nuovo filoellenismo, un sentimento di simpatia (greco sympatheia: patire con, provare emozioni con) verso il mondo greco», afferma il professor Jannis Korinthios, organizzatore della manifestazione.
«Sono felice di partecipare a questa cerimonia di fraternità, questa è tra le manifestazioni culturali più importanti che si svolgono in città. Noi napoletani consideriamo come nostri progenitori i greci, ci consideriamo della stessa famiglia. I ragazzi sono stati splendidi e hanno arricchito questa giornata. Il tema vero di queste giornate è la fratellanza, l'amore tra i popoli e le persone, e il libro più bello sull'amore lo si deve a Platone: il Simposio. Vista l'enorme partecipazione, dobbiamo pensare a un luogo ancor più grande che possa accogliere la Giornata Mondiale della Lingua greca», spiega l'Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele.
«I nostri corsi hanno un numero sempre maggiore d’iscritti e numerose attività collaterali. Napoli e la Grecia hanno un rapporto millenario e noi lo alimentiamo con le nostre iniziative: a luglio, ad esempio, abbiamo organizzato una raccolta fondi per la protezione civile greca impegnata nelle zone dei devastanti incendi estivi. Siamo felici dell'interesse che questa Giornata suscita tra i ragazzi e del patrocinio di numerose, importanti, istituzioni, sia greche che italiane» dichiara il Presidente Comunità Ellenica di Napoli e della Campania Paul Kyprianou.
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