NAPOLI. E' stato posto agli arresti domiciliari un professore della provincia di Napoli sospettato di abusi sessuali su due studentesse, all'epoca dei fatti minori di 16 anni, che sarebbero avvenute quando insegnava al liceo ginnasio statale "Giambattista Vico" di via Salvator Rosa, uno dei principali istituti di Napoli. L'insegnante è stato posto ai domiciliari ieri mattina dai Carabinieri e sulla vicenda vige il più stretto riserbo da parte degli investigatori coordinati dal pool fasce deboli della Procura di Napoli. Secondo quanto emerso, il caso sarebbe legato non a un'avvenuta violenza, ma a una chat tra il professore e le due studentesse che sarebbe sfociata in messaggi hot. La denuncia è stata presentata dal padre di una delle due ragazze che avrebbe letto i messaggi scambiati in chat. Le indagini proseguono serrate per fare la massima chiarezza su una vicenda che coinvolge uno stimato professore di uno dei principali licei napoletani.

ISPEZIONE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE. Anche questa mattina, così come avvenuto diverse volte nelle ultime settimane, gli ispettori dell'Ufficio scolastico regionale della Campania si sono recati al liceo ginnasio "Giambattista Vico" di via Salvator Rosa, in merito alla vicenda che vede coinvolto un professore sospettato di abusi sessuali su due studentesse. Il professore è stato posto agli arresti domiciliari ieri dai Carabinieri, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli, ma l'ispezione dell'Ufficio scolastico regionale della Campania, spiega all'Adnkronos il direttore generale Luisa Franzese, "è in corso già da una ventina di giorni, gli ispettori si sono recati nella scuola più volte e anche stamattina sono lì". L'ispezione dell'Usr Campania è scattata a seguito di una segnalazione ricevuta.