Abusivismo, ok a delibera per istanze di condono
L'assessore Sardu: esternalizzazione guidata per ridurre il numero delle pratiche giacenti
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Ven 20 Aprile 2018 20:02
NAPOLI. Approvata la delibera per la definizione delle istanze di condono relative ad abusi edilizi realizzati in aree sottoposte a tutela ambientale che afferisce ad oltre 20.000 domande di condono edilizio presentate ai sensi delle leggi n. 47/85, 724/94, 326/03 e L.R. 10/04. Per la complessità istruttoria e la necessità di una completezza documentale, indispensabile per l’acquisizione dei pareri della Commissione Locale per il Paesaggio e della competente Soprintendenza, alle professionalità già incardinate nel Servizio Antiabusivismo e Condono Edilizio saranno affiancate delle unità tecniche esterne all’amministrazione, ossia ingegneri, architetti, geometri e periti con specifiche competenze in materia di condono edilizio. Si ricorrerà quindi, in conformità alle vigenti norme del Codice degli contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016, D.Lgs. 56/2017, linee guida ANAC), ad un avviso pubblico per la costituzione di un elenco ristretto di candidati, selezionandoli poi con criteri di trasparenza e professionalità nonché nel rispetto di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
«La delibera appena adottata in giunta introduce delle misure innovative che segnano una svolta importante e un cambio di passo notevole per la definizione delle istanze di condono in zona vincolata. - dichiara l'assessore Alessandra Sardu con delega al Condono e all'Antiabusivismo - È noto che il Servizio Condono Edilizio del Comune di Napoli, al pari di quello di tanti altri comuni di grandi dimensioni, ha un ingente numero di pratiche giacenti, che richiedono un'istruttoria complessa, a fronte di una notevole mancanza di personale. C'era bisogno dunque di un intervento radicale, che ci consentisse di venire incontro alle esigenze dei cittadini di tante zone della città. Pertanto abbiamo elaborato una strategia per intervenire alla radice del problema e ridurre drasticamente il numero di pratiche giacenti attraverso una procedura di esternalizzazione guidata. Coinvolgeremo professionisti qualificati, attraverso la costituzione di un elenco, che saranno coordinati dai nostri funzionari».
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