ACERRA. Nel corso di servizi predisposti per contrastare reati in materia di prostituzione, i carabinieri della stazione di Acerra hanno arrestato una 27enne albanese, domiciliata a Frignano, già nota alle forze dell’ordine e resasi responsabile di sfruttamento della prostituzione. La donna era stata notata nei giorni scorsi mentre si aggirava con fare sospetto in località Sannereto. I militari dell’arma hanno iniziato servizi di osservazione a distanza durante i quali hanno monitorato il suo comportamento: portava le ragazze a bordo una Lancia Lybra, le faceva scendere e queste, una sulla quarantina e due giovanissime, si cambiavano gli abiti indossandone altri molto succinti e si “posizionavano” in diversi punti di via Sannereto cominciando a prostituirsi. Il pomeriggio tornava, prendeva le donne a bordo e le riportava a casa. Il comportamento si è reiterato ed è stato documentato per tre mattine e tre pomeriggi. Martedì mattina l’intervento. I carabinieri hanno bloccato l’auto e le quattro donne, portandole in caserma. Negli uffici dell’Arma è emerso che la 27enne da circa 10 giorni portava le ragazze sul “luogo di lavoro” e poi le andava a riprendere. Ovviamente a pagamento. Il “passaggio” da casa a via Sannereto e viceversa costava a ogni ragazza venti euro al giorno. L’arrestata è in attesa di rito direttissimo.