NAPOLI. L’auto ha sbandato, dopo avere urtato contro il marciapiede e si è ribaltata. Il ragazzo che era al posto del passeggero, Enzo Allegretti, 18 anni compiuti il 26 aprile, ha avuto la peggio. Un trauma gravissimo alla testa per il quale è morto dopo quattro ore di agonia. Sull’incidente indagano gli agenti della polizia municipale della sezione infortunistia, agli ordini del capitano Ciro Colimoro.
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, in base alle testimonianze e ai rilievi effettuati sul posto, erano circa le 3,20 della notte, quando l’auto, una Daiatsu-Terios, percorreva la strada che circonda i giardinetti di piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo in direzione via Santo Strato. Una lunga curva, nella quale, il 20enne che era alla guida, forse per la velocità sostenuta (ma sono particolari ancora da appurare), ha perso il controllo del veicolo, che dopo aver urtato contro una delle aiuole si è ribaltato. 
La macchina è stata rimessa sulle quattro ruote dalle persone che erano nella piazza e che si sono precipitate per soccorrere i due ragazzi.Enzo aveva perso i sensi e aveva il volto che era una mascherta di sangue. I soccorritori non hanno atteso l’ambulanza, hanno caricato il 18enne su un’auto e lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, il più vicino al luogo dell’incidente, dove sono arrivati intorno alle 3,50. Qui gli specialisti, hanno capito immediatamente la gravità della situazione e, dopo avergli fatto una tac e le analisi di routine, hanno dovuto disporre il trasferimento immeditato verso una struttura più attrezzata: il Cardarelli, dove è stato ricoverato immediatamente nel reparto di Rianimazione. Inutili i tentativi di tenerlo in vita, la frattura alla testa era troppo ampia, così come l’emorragia cerebrale. Alle 6 del mattino, dopo quasi quattro ore di agonia, il povero Enzo è morto.
Non sono preoccupanti, invece, le condizioni del ragazzo che era alla guida della Terios. I vigili urbani gli hanno fatto fare test alcolemici e tossicologici, per verificare se avesse assunto sostanze pericolose. Ma le analisi sono risultate negative. Insomma, non avevano bevuto. I due ragazzi, entrambi di Soccavo, stavano rientrando a casa dopo un sabato sera trascorso con in compagniadi amici. Gli stessi che sulla sua bacheca di Facebook di Enzo adesso stanno lasciando messaggi pieni di commozione.
Il sostituto procuratore che indaga sul caso ha disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio del Secondo Policlinico, dove verrà effettuato l’esame autoptico. Aiuterà a comprendere meglio le dinamiche dell’incidente che, però, potranno essere più chiare solo se ci fosse qualche testimone. Bisogna capire se a far sbandare l’auto possa essere stato un altro veicolo.