NAPOLI. "Negli uffici della sovrintendenza a Pompei c'è stato un incontro importante". Lo annuncia il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del convegno, in corso alla Mostra d'Oltremare, sul ruolo dei sindaci e lo Sblocca Italia. L'incontro a cui il sindaco fa riferimento è venuto quello con il premier Renzi a Pompei, avvenuto alle 9, dopo una decisione rapida dl premier che, ieri sera ha fatto contattare il primo cittadino di Napoli per un confronto su temi e problemi della città. "Ho posto una serie di punti", spiega de Magistris, "soprattutto un no al commissariamento di Bagnoli. Siamo pronti a una proposta seria, discussa con la città e approvata dal Consiglio e dalla Giunta. Vogliamo dialogare con le istituzioni rappresentative degli equilibri democratici del Paese, la Regione Campania, il Governo; non siamo quelli del passato che sono stati immobili, in alcuni casi speculatori, che hanno sperperato risorse pubbliche. Abbiamo una proposta che non è il Vangelo, può essere migliorabile, ma non accettiamo il commissariamento. Su questo ho mantenuto una posizione ferma. Il presidente del Consiglio ha ribadito che la legge sta la e la deve attuare, vediamo quali saranno le sue prossime mosse". 
Molti gli argomenti di discussione, tra cui la conferma dell'appuntamento del sedici maggio per l'apertura della metropolitana di piazza Municipio, alla quale parteciperà anche Renzi. "Abbiamo fatto il punto su un nostro progetto importante che è quello delle Vele", prosegue il sindaco, che ieri "adesso sta in una fase molto avanzata. Contiamo di chiudere prima dell'estate l'abbattimento e la riqualificazione. Un progetto enorme dove sarebbe interessante porre la sede della città metropolitana, Scampia non più periferia ma centro. Il presidente ha accolto questa proposta con grande interesse". Il sindaco ha sottoposto al premier il problema dei tagli, gravosi "non solo per città di Napoli ma per tutti i sindaci". De Magistris ha fatto notare a Renzi anche il paradosso dell'Rc auto, "che sa di beffa", "il presidente ha convenuto che su questo bisogna operare una correzione, che la dovrebbe realizzare anche l'Anci". "Credo", conclude il sindaco, "sia stato un incontro importante perché si è riconosciuta una legittimità alle proposte di Napoli".