POZZUOLI. Brillante e proficua operazione dell’Autorità Marittima locale, nell’ambito delle attività di controllo e contrasto della ed alla pesca abusiva o comunque illegale, lungo il litorale flegreo - domizio: sono finite “sotto chiave” nasse e reti irregolari. A porre in essere il blitz, l’ennesimo di una serie ben pianificata, sono stati l’altra mattina gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Capitaneria di Porto di Pozzuoli, intervenuta col personale della motovedetta CP 573, per questa mirata operazione di polizia giudiziaria, nelle acque prospicienti i tenimenti comunali di Castel Volturno e Mondragone. In questo ampio specchio di mare, i militari della Guardia Costiera hanno provveduto al sequestro di oltre 50 nasse, abusivamente collocata alla foce del fiume Volturno, e di 500 metri di reti da posta, usate impropriamente da pescatori “sportivi” nelle acque del lungomare – Sud di Mondragone. Una competenza giurisdizionale, territoriale, questa del “Circomare” flegreo, che si snoda per oltre 50 chilometri di fascia costiera (da Pozzuoli a Mondragone ed oltre), con impegni istituzionali sempre più frequenti ed incisivi, anche per attività in campo ambientale e di abusivismo demaniale (è oramai alle porte la stagione balneare!); oltre che nel settore delle risorse ittiche, a tutela non solo dell’Ambiente, ma bensì di tutti quegli operatori marittimi, rispettosi delle regole e delle norme di legge vigenti in materia. 

Gennaro D’Orio