NAPOLI. «Alla magistratura è arrivato un colpo drammatico». Così Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, commentando la vicenda delle nomine al Csm. A Napoli per la presentazione del libro "La coscienza e la legge" scritto con Vincenzo Paglia, Cantone ha spiegato che «la magistratura è un punto di riferimento per il Paese, determinante, indispensabile, è il riferimento per il controllo di legalità. Mettere in discussione il riferimento alla magistratura come organismo di controllo della legalità mette in crisi l'intero sistema Paese. Il momento di preoccupazione non deve quindi riguardare solo i magistrati, ma l'intera società».