CASANDRINO. Summit al Comune per discutere del destino della scuola realizzata in via De Angelis. La commissaria Rosanna Sergio ha convocato i rappresentanti di tutte le liste presenti all’ultima elezione comunali: Giuseppe Cappa (Noi Liberi), Angelo Chianese (Cambiamo per un nuovo inizio), Salvatore Volpe (Casandrino Democratica), Alleanza nei valori (Nicola Chiacchio delegato da Antimo Silvestre) e Sossio Chianese (ex sindaco). La storia della scuola media di via De Angelis, con una disponibilità di 24 aule) comincia 22 anni fa, con la prima delibera consiliare dell’approvazione del progetto preliminare. Poi un collaudo mai arrivato per errori di calcolo nel cemento e successivi interventi di consolidamento. Il plesso manca di palestra e l’area esterna dev’essere ancora completata. L’idea dell’amministrazione dell’epoca era quella di realizzare una scuola media, visto che la “vecchia” è ai limiti dell’agibilità. Tante le ipotesi di destinazione della struttura. Nell’incontro la viceprefetto ha prospettato la possibilità di concedere in locazione la scuola alla Città Metropolitana per ospitare, in una parte, un istituto superiore. A tal riguardo c’è la richiesta della dirigente scolastica del liceo Bassi di S. Antimo per ospitarvi una succursale. La Città Metropolitana dovrà accollarsi, affinché l’operazione vada in porto, i costi per completare il piazzale ed altre opere al fine di rendere fruibile la struttura. 

«La scuola non va svenduta e per l’ente dev’esserci un utile, ho quindi concordato con l’idea della commissaria. Anche perché i vari dirigenti scolastici locali che si sono succeduti hanno manifestato la volontà, per ragioni logistiche, di non trasferirsi nel nuovo plesso» dice Chianese. «Abbiamo condiviso all’unanimità di dare in locazione la struttura alla Città Metropolitana al fine di portare nel nostro paese un istituto superiore. Era l’unica possibilità concreta per porre fine ad un’odissea che va avanti da più di un decennio. Ho chiesto di far inserire, nel contratto di locazione che verrà stipulato, una clausola affinché le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie del plesso siano a carico della Città Metropolitana» aggiunge Volpe. «Nell’incontro a nome del gruppo ho posto all’attenzione del commissario anche il destino di altri beni comunali attualmente in disuso quali il campo sportivo di via Siracusa, la tendostruttura, il plesso Torricelli» dice Cappa. «Il nostro progetto di cambiare destinazione al plesso di via De Angelis è stato condiviso dalla viceprefetto, siamo soddisfatti. Stavamo operando bene: pur non essendo più sindaco ho continuato a seguire l’iter» conclude Chianese».