Controlli nelle strutture ricettive, in un mese recuperati 10mila euro di tassa di soggiorno
di Redazione
Lun 18 Marzo 2019 15:24
NAPOLI. Oltre 10mila euro di tassa di soggiorno recuperati grazie ai controlli in atto. Lo comunica il vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Napoli, Enrico Panini. «I controlli sulle strutture ricettive, partiti inizialmente nella zona dal centro storico, si stanno ormai allargando a macchia d'olio su tutta la città, anche grazie alla collaborazione tra l'Ufficio imposta di soggiorno e l'Unità Operativa Contrasto Evasione ed Elusione fiscale e tributaria. - spiega Panini - Attraverso la consultazione delle diverse piattaforme o di qualsiasi altro mezzo di promozione delle opportunità alloggiative nella città di Napoli, si individuano sempre più quelle non registrate. Le opportunità pubblicizzate che non presentano la opportuna dichiarazione vengono segnalate agli Agenti dell'Unità operativa Contrasto Evasione per il successivo sopralluogo». «Queste verifiche mirate hanno quindi il pregio di essere assolutamente efficaci, rendendo possibile l'ottimizzazione dell'impiego del personale che riesce ad effettuare un elevato numero di controlli. - continua il vicesindaco - Da questa attività, solo nel mese di febbraio, si è recuperato per l'imposta di soggiorno oltre 10.000 euro. Questi controlli non sono rivolti a verificare solo l'imposta di soggiorno (omesse dichiarazioni e omessi versamenti), ma anche le autorizzazioni volte a svolgere l'attività e la corretta iscrizione per la tassa sui rifiuti per le quali, ovviamente, vengono prodotti verbali e rispettive sanzioni per le irregolarità commesse. Da questi incroci emergono, così, anche gli alloggi utilizzati per fitti brevi, che devono comunque registrarsi e versare l'imposta di soggiorno, oltre alle normali tasse relative all'appartamento».
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