ERCOLANO. È finito tragicamente un tentativo di rapina in via Alveo, a poca distanza dagli Scavi di Ercolano. Un commerciante di preziosi, per sfuggire a due rapinatori, si sarebbe rifugiato in un deposito di detersivi. Lì avrebbe sparato con una pistola regolarmente detenuta, uccidendo i due banditi. I cadaveri dei due malviventi si trovano all'esterno del locale, uno dei due è adagiato nei pressi di un'automobile. Il commerciante di preziosi, C.S. di 68 anni, in questo momento si trova sotto choc nei locali della tenenza dei carabinieri di Ercolano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il commerciante, G.C., avrebbe effettuato un prelievo presso una filiale dell'Unicredit e i banditi lo avrebbero seguito a bordo di un ciclomotore. Uno di loro avrebbe avvicinato la vittima per rapinarla, ma l'uomo ha sparato. A terra sono rimasti Bruno Petrone, 53 anni, e Luigi Tedeschi, 51 anni, entrambi di Secondigliano, pregiudicati per reati contro il patrimonio. In questo momento la strada che taglia in due la città è stata completamente bloccata dalle forze dell'ordine, il traffico è in tilt. Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di Ercolano, i poliziotti del commissariato Portici-Ercolano e gli agenti della polizia municipale ercolanese. La moglie di uno dei due rapinatori uccisi è arrivata sul luogo del delitto: «Ha sparato per 5mila euro. Ha sbagliato e deve pagare», avrebbe urlato riferendosi al commerciante di preziosi.