Il liceo "Durante" alla ricerca di aule contro il rischio doppio turno
Frattamaggiore, l'istituto cerca casa
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Mer 17 Ottobre 2018 19:47
di Antonella Del Prete
FRATTAMAGGIORE. “Il liceo classico Francesco Durante cerca casa. Per evitare i doppi turni o l’orario ridotto”… cominciava così un nostro servizio nel mese di maggio. Potrebbe iniziare così anche questa nuova puntata di un telenovela che qualche genitore ha già battezzato “replay”. Sul sito del Comune è stato pubblicato il nuovo avviso della Città Metropolitana con cui si invitano i proprietari di immobili, idonei ad ospitare una scuola, a presentare istanza. C’è tempo fino al 31 ottobre (il precedente, non andato a buon fine, scadeva il 31 maggio e giungeva a conclusione di un anno scolastico iniziato le polemiche proprio per la carenza di aule). Nell’avviso “bis” si precisa che l’immobile deve stare nel territorio di Frattamaggiore, deve essere sufficiente per 29 locali, (22 aule, laboratori, sala professori, ufficio presidenza,) oltre alla palestra e servizi annessi tra cui un parcheggio. Il liceo ha la sua storica sede in via Matteotti, dove studiano 17 classi, ed ha sempre utilizzato come succursale le villette sulla provinciale per Crispano. Poi era arrivata la fine della locazione. La succursale (18 classi) è invece sistemata nei locali del Cristo Re in via Don Minzoni.
Per poter evitare ulteriori disagi agli studenti, nel plesso centrale, i locali dei laboratori hanno fatto posto alle aule. Mentre i locali a piano terra, sotto l’androne del palazzo, ospitano la presidenza e gli uffici amministrativi, che da sempre erano allocati al piano superiore.
I vani a piano terra non erano idonei ad ospitare classi, per cui docenti, dirigente e personale scolastico hanno deciso di sacrificarsi, trasferendosi loro. Mancano all’appello almeno 5 aule, senza considerare laboratori ed uffici. «Il liceo Durante ha una storica tradizione, agli studenti deve essere restituita la dignità di una formazione che sia tale di nome e di fatto. Occorrono i laboratori, la biblioteca, una palestra attrezzata. Gli studenti e non possono rischiare di essere sballottolati da un posto all’altro, privati di ore di lezioni con l’escamotage dei doppi turni o degli orari ridotti – commenta uno dei genitori – ci auguriamo che a questo nuovo bando ci siano riscontri, e che questo nuovo avviso non si riveli un altro buco nell’acqua».
Un altro genitore invece chiede al Comune di «sedersi ad un tavolo con i rappresentanti della Città Metropolitana, partendo dalla razionalizzazione ed ottimizzazione della platea scolastica cittadina, visto che in alcuni plessi ci sono aule vuote, decisione che non altererebbe il numero dei ragazzi e non intaccherebbe l’autonomia degli istituti comprensivi ma restituirebbe dignità al Durante». Il 31 ottobre si vedrà.
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