NAPOLI. Via le luci dei negozi nel centro di Napoli. Continua la protesta nei confronti delle misure restrittive imposte dall'ultimo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dalle recenti ordinanze sottoscritte dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Questa volta a manifestare sono i commercianti di via Toledo, una delle arterie principali dello shopping partenopeo: da Piazza Dante fino a Piazza Carità i negozianti hanno interrotto le attività alle 18, spento le luci e si sono schierati all'esterno dei loro esercizi.

“Una città senza commercio è una città fantasma" e "Blocco di tutte le tasse fino a fine emergenza" sono gli slogan che si leggono sui cartelli esibiti dai manifestanti che chiedono aiuti al Governo e si schierano al fianco dei titolari degli esercizi più penalizzati dalle limitazioni imposte. 

RIONE TRAIANO E SOCCAVO. «Non possiamo fidarci di chi ci ha già rifilato una fregatura: è per questo che diciamo “tu ci chiudi, tu ci paghi"». È lo slogan che circa 150 commercianti del Rione Traiano e del quartiere Soccavo hanno voluto sottolineare oggi durante una protesta pacifica. In piazza sono scesi titolari di ferramenta, di pizzerie, gestori di bar e ristoranti, farmacisti e anche i titolari delle palestre della zona, che si sentono i più bersagliati, tutti rigorosamente con la mascherina. Presenti alla manifestazione anche Luca Caropreso, portavoce nazionale dell'associazione Elite Taxi e l'assessore comunale Alessandra Clemente.