Pozzuoli, arrestato il boss Longobardi
Per l'accusa, nonostante la detenzione in carcere, Gennaro Logombardi, grazie alle nuove leve, continuava a gestire il business del racket. Imprenditore costretto a pagare da dieci anni.
di
Mar 17 Febbraio 2015 17:33
POZZUOLI. I carabinieri hanno eseguito ieri mattina una ordinanza di custodia cautelare a carico di Gennaro Longobardi, già in carcere in quanto condannato con sentenza irrevocabile per associazione camorristica a 14 anni di reclusione e a 14mila euro di multa. Secondo l’accusa il boss indiscusso dell’omonimo clan Longobardi-Beneduce continuava a controllare il racket delle estorsioni, attraverso i nuovi affiliati. I fatti attribuiti a Longobardi, si legge in una nota della
Procura, consistono in una serie di estorsioni che si è protratta per circa un decennio a carico di un imprenditore dell’area flegrea. Per questi fatti Longobardi era già stato sottoposto dal gip alla misura della custodia in carcere insieme ad altri affiliati e all’altro capo del clan Gaetano Beneduce, venendo successivamente scarcerato dal Riesame. Successivamente il gip ha emesso una nuova misura.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati