NAPOLI. Sosta selvaggia al Centro direzionale, scatta il blitz della polizia municipale. E nel mirino finiscono stavolta anche gli avvocati. In sette ieri mattina, oltre che multati, sono stati anche denunciati all’autorità giudiziaria per favoreggiamento. I professionisti del foro avevano infatti lasciato le proprie auto in custodia al parcheggiatore abusivo di turno. Che, tra l’altro, operava in maniera del tutto indisturbata su via Aulisio, all’interno di un’area di sosta della Napoliparlk-Anm. Il blitz degli agenti dell’unità operativa Nuovo Palazzo di Giustizia diretti dal comandante Enrico Fiorillo ha però rovinato i loro piani.

terza fila in procura. Sono da poco passate le dieci del mattino quando alcuni agenti della municipale, transitando in via Aulisio, notano qualcosa di strano in uno degli slarghi adibiti ad area di sosta a pagamento. Il piazzale in questione, infatti, oltre a trovarsi a una manciata di metri dal retroingresso della Procura della Repubblica, è anche uno spazio di proprietà della partecipata comunale Napolipark. Ma ai ras della sosta questo non interessa: loro non guardano in faccia nessuno. Tantomeno la legalità. Non è un caso che il parcheggio in questione fosse stato trasformato in un ammasso incontrollato di lamiere: decine di vetture erano state infatti “abbandonate” in doppia e terza fila, con buona pace di chi invece aveva regolarmente pagato il ticket per la sosta sulle strisce blu e che invece si è ritrovato impossibilitato persino a poter fare retromarcia per uscire dallo slargo.

blitz e carroattrezzi. A stretto giro i caschi bianchi diretti dal comandante Fiorillo piombano in via Aulisio. Venti automobili vengono subito verbalizzate per sosta irregolare. Alcuni agenti notano però qualcosa di singolare: nel quadro di accensione di sette vetture ci sono ancora le chiavi inserite. Le auto vengono intanto rimosse da un carroattrezzi e quando, soltanto diverse ore dopo, i legittimi proprietari si presentano al comando ecco l’amara sorpresa: sono tutti avvocati. Tutti e sette, nonostante l’ordinario walzer di rimostranze di rito, sono stati denunciati alla Procura per favoreggiamento. Insomma, dopo anni di impunita sosta selvaggia, al Centro direzionale sembra finalmente tirare un’aria nuova: «Si parla tanto di volere rendere la nostra città un posto migliore - chiosa il comandante del reparto Fiorillo - E allora siano gli avvocati i primi a dare un segnale positivo che vada in questa direzione. È inammissibile che un’auto venga lasciata incustodita nelle mani di un parcheggiatore abusivo che magari non ha neppure la patente». Tra l’altro proprio il ras del sosta in questione, ovvero il coprotagonista di questa discutibile vicenda, non è esattamente uno “di primo pelo” dalle parti del Centro direzionale. In passato, infatti, l’uomo aveva già ricevuto ben 40 verbali. Ieri mattina è arrivato per lui il quarantunesimo: una sanzione da 461 euro. Che non pagherà mai. 
giro di vite. Già nelle scorse settimane via Aulisio era stata più volte attenzionata dalla polizia municipale. Nella stessa area di sosta che ieri è costata la denuncia a sette avvocati poche settimane fa era stato installato un impianto di videosorveglianza h24 che ha portato a una drastica riduzione del fenomeno della prostizione, talvolta anche minorile. Una piaga indecorosa che per troppi anni si è consumata all’ombra delle torri della Procura.