Un "augurio" di Natale indirizzato al Cielo. Ex studenti del '76 riuniti per gli amici scomparsi
Nella Chiesa San Marco, si è celebrata una messa in suffragio per gli indimenticati Antonio Cuomo e Antonino Cilento
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Dom 16 Dicembre 2018 16:30
CASTELLAMMARE DI STABIA. Il Natale intensifica i rapporti tra parenti e amici. Si rinnova la festa degli auguri, dello shopping e dello scambio dei doni. Ma c'è anche chi va oltre il consumo del cibo e delle cose e riporta questa ricorrenza all'essenza dell'Amore tra le persone. Questa mattina, una ventina di "ex compagni di scuola", dell'istituto "Luigi Sturzo" di Castellammare di Stabia, ha celebrato nella Chiesa San Marco un incontro speciale. Gli ex Diplomati Ragionieri del 1976 si sono riuniti intorno al parroco, don Franco De Pasquale, nella messa che ha celebrato in suffragio per due "amici di banco" scomparsi prematuramente. Immancabile la presenza della professoressa di matematica, Giovanna Garofano, che continua ad accompagnare "i suoi ragazzi" nei loro emozionanti incontri.
Quello di stamani segue il primo convivio, di due mesi fa, in cui - dopo 42 anni dall'addio alla scuola - fu rifatto l'appello, tra brindisi, risate incredule e lacrime di commozione. Era stata una bella serata di ricordi e di musica, grazie all'ex studente (poeta e chansonnier), Giancarlo Vittozzi. Non era mancato niente per rendere unica la rimpatriata che si svolse all'Holiday-Tode's l'11 ottobre scorso: champagne e tante battute tra "vecchi commilitoni". Ma in quella lunga tavolata pesavano delle assenze: quella di Antonio Cuomo, apprezzato vigile urbano di Castellammare di Stabia, e quella di Antonino Cilento, originario della Penisola. Entrambi non poterono rispondere all'invito, perché si erano avviati troppo giovani verso i Prati Eterni.
La loro assenza, però, rappresentava una sofferenza tra le pieghe del destino gioioso e sorprendente che aveva fatto rincontrare gli amici di scuola dopo tanti anni di vita. E questa assenza doveva essere colmata.
Il Natale è arrivato in soccorso ai "ragazzi del '76". Ed ecco il rimedio: nella Chiesa del San Marco, questa mattina alle ore 11,30, sono stati commemorati insieme: Antonio e Antonino. Presente anche la moglie di Antonio, circondata dagli affetti degli ex compagni di scuola del marito scomparso. Una confortante omelia di don Franco sulla forza dell'Amore ha trasportato tutti i presenti nell'angolo di Cielo dove sono giunti i pensieri e i ricordi degli amici scomparsi. Mentre il coro sacro del San Marco - voci celestiali di altissima preparazione musicale - ha reso la celebrazione solenne e indimenticabile.
Alla fine della messa, è stata scattata l'immancabile foto-ricordo di quella che è diventata una "famiglia allargata". Dopo la rimpatriata al ristorante, infatti, i "ragazzi del '76" hanno deciso di annettere al gruppo di ex studenti anche i propri cari: erano presenti in Chiesa mogli, mariti e una tenerissima nonna. Per la prof Garofano non c'è dubbio: "Queste cose avvengono solo quando si sperimenta il miracolo dell'Amore. Quell'Amore che mia madre mi ha trasmesso, che io ho cercato di trasmettere a voi e che ora state continuando a diffondere, rendendo la vostra vita un'esperienza unica e meravigliosa".
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