napoli. Un sit-in per protestare contro il silenzio sotto il quale sta passando il licenziamento dei dipendenti Trony e la chiusura dello store e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul futuro di queste quarantuno persone e altrettante famiglie. Ad organizzarlo Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che, per primo, nei mesi scorsi ha lanciato l'allarme sulla paventata chiusura del punto vendita della Trony in via Luca Giordano al Vomero. Il sit-in si terrà domani dalle 10 alle 13, in via Luca Giordano, dinanzi ai locali dell'esercizio commerciale, al fine di sensibilizzare le istituzioni, i mass media e i cittadini sul grave problema, in concomitanza con l'incontro che si svolgerà nella stessa mattinata presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Lanciato al riguardo anche un apposito evento sul social. Nel contempo continuano le sottoscrizioni alla petizione online, promossa dallo stesso Capodanno, petizione che è vicina al traguardo delle 3mila firme. «Una notizia - afferma Capodanno -, quella della chiusura dello store di elettronica, che occupava gli stessi spazi, in via Luca Giordano, che per dieci anni avevano ospitato la Fnac, la ditta francese che al Vomero era a sua vota subentrata nell'anno 2003 allo storico negozio Standa, chiudendo poi definitivamente il 26 maggio 2013, che potrebbe avere notevoli ricadute, e non solo per gli addetti. Va ricordato che, quando chiuse Fnac, a seguito delle battaglie sostenute dai lavoratori, in base a un accordo sindacale, una parte del personale fu assorbita dalla subentrante ditta. Non solo, ma dopo petizioni e manifestazioni di protesta si riuscì a salvare anche il reparto editoriale, posto al piano interrato, consentendo così la permanenza di una delle poche librerie rimaste sul territorio del Vomero. Oggi la storia sembra ripetersi, senza che però, al momento, si prospetti alcuna ipotesi che garantisca il posto di lavoro».