NAPOLI. La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha ospitato un workshop ieri e oggi, co-organizzato con l’Ocse, dal titolo: "Innovation for a sustainable Ocean Economy". Il workshop OCSE-SZN ha analizzato come il progresso scientifico e l’innovazione stanno contribuendo allo sviluppo delle attività marine e marittime al fine di definire le migliori strategie di protezione e di recupero degli ecosistemi marini. Il workshop ha visto la partecipazione di circa 50 esperti internazionali provenienti dai più illustri centri di ricerca, dal settore privato e dalle organizzazioni intergovernative. Nella due giorni, saranno discussi quattro temi cruciali circa il futuro dei mari e degli oceani: la gestione ecosostenibile dell’industria navale e delle infrastrutture marine; lo smantellamento (decommissioning) delle piattaforme marine; il ruolo fondamentale di scienza e tecnologia nella pianificazione e gestione delle attività nelle zone marino-costiere; l'innovazione come elemento chiave per inquadrare il potenziale della emergente industria di recupero dell’ecosistema marino. L'eventoha fornito ai partecipanti un'occasione per lo scambio di esperienze a livello nazionale e internazionale e si inquadra nell’ambito delle attività di ricerca dell'Ocse sull'economia degli oceani e sull'innovazione.