L'Infinito di Leopardi compie 200 anni, mostra alla Biblioteca nazionale di Napoli
di Redazione
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Lun 18 Marzo 2019 16:19
NAPOLI. Prende il via a Napoli il Comitato nazionale per il bicentenario dell'Infinito di Leopardi, istituito dal Mibac. Giovedi 21 Marzo 2019 alle ore 16 alla Biblioteca Nazionale ci sarà l'inaugurazione della straordinaria mostra “Il corpo dell'idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi". In esposizione una vasta selezione di preziosi autografi: dalla Scienza Nuova, allo Zibaldone di pensieri, alle Operette Morali, dalla Primavera, allo Stratone da Lampsaco, con un posto di rilievo per l'lnfinito nella sua prima versione del 1819 che riporta le correzioni ed i ripensamenti di Leopardi. Si aggiungono 29 rari testi del'500 e 700, ed il prezioso Globo di Vincenzo Coronelli (1650-1718).
L'itinerario nel mito si avvale dell'esposizione di statue provenienti dal Museo di Palazzo Reale di Napoli e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L'inaugurazione sara preceduta da una prolusione di Antonio Prete, tra i massimi esperti dell’opera leopardiana, e dagli interventi delle autorità e dei rappresentanti degli istituti scientifici ed accademici.
L'itinerario nel mito si avvale dell'esposizione di statue provenienti dal Museo di Palazzo Reale di Napoli e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L'inaugurazione sara preceduta da una prolusione di Antonio Prete, tra i massimi esperti dell’opera leopardiana, e dagli interventi delle autorità e dei rappresentanti degli istituti scientifici ed accademici.
La mostra “Il corpo dell'idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi" è organizzata dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, diretta da Francesco Mercurio, con la collaborazione del “Polo Museale della Campania – Palazzo Reale” e del “Museo Archeologico Nazionale di Napoli” ed è sostenuta dalla Regione Campania.
«La mostra è stata realizzata nel segno della proficua sinergia tra gli istituti del Mibac .- spiega Francesco Mercurio - La narrazione si sviluppa a partire dalle origini del mondo, attraverso un itinerario tra gli Dei, gli Eroi e gli Uomini. Mitologia, filologia e poesia si intrecciano attraverso le parole di Vico e Leopardi in un dialogo tra i due che sembra non appartenere ad un tempo e uno spazio finito, ma prosegue oltre, in un flusso senza soluzione di continuità che giunge fino a noi, uomini del XXI secolo».
«La mostra è stata realizzata nel segno della proficua sinergia tra gli istituti del Mibac .- spiega Francesco Mercurio - La narrazione si sviluppa a partire dalle origini del mondo, attraverso un itinerario tra gli Dei, gli Eroi e gli Uomini. Mitologia, filologia e poesia si intrecciano attraverso le parole di Vico e Leopardi in un dialogo tra i due che sembra non appartenere ad un tempo e uno spazio finito, ma prosegue oltre, in un flusso senza soluzione di continuità che giunge fino a noi, uomini del XXI secolo».
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