Villa delle Ginestre, ricordando Leopardi
Tredicesima edizione delle celebrazioni a Torre del Greco, in mostra mobili e oggetti d'epoca
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Mer 13 Giugno 2018 19:28
di Armida Parisi
TORRE DEL GRECO. Le celebrazioni leopardiane giungono alla tredicesima edizione con l’inaugurazione, domani alle 12, della mostra “Storia di una casa di campagna, tra oralità e scrittura” aTorre del Greco, in quella che fu l’ultima dimora del poeta, Villa delle ginestre (nella foto a destra). Arredi d’epoca, provenienti da collezioni private, saranno ricollocati nelle sale d’appartenenza della dimora per un percorso espositivo che ricostruisce quotidianità e identità storica della villa ai tempi di Giacomo Leopardi, della famiglia Ferrigni e dei successivi proprietari.
Nella stanza del poeta, dove già sono custoditi arredi e suppellettili originali (nella foto a sinistra), saranno sistemati un candelabro e una lucerna in ottone presenti ai tempi di Leopardi assieme a biancheria d’epoca in canapa e cotone.
In altri ambienti saranno esposti un’alzatina da salotto di fine ‘800, uno scrittoio da viaggio del 1851 e un portagioie in legno appartenuti a Eleonora Ferrigni Carafa D’Andria, più vari oggetti in tartaruga (uno specchio, un fermaglio e un pettine) per rimarcare la centralità all’epoca della figura femminile in casa. In cucina si troveranno piatti e ceramiche napoletane di fine ’800 (in collaborazione con l’Antica Manifattura Stingo), nella sala del sismografo riproduzioni di cartografie, fotografie e cartoline d’epoca. Lungo il percorso saranno allestiti gli abiti che richiamano il Vesuvio e la sua campagna realizzati dall’Istituto Degni.
La mostra è in programma fino al 29 giugno ed è realizzata in collaborazione con il Museo del Corallo, dell’Ifs Degni di Torre del Greco e con la Proloco di Torre del Greco.
Nei giorni seguenti, teatro, musica e cultura animeranno come di consueto le “Celebrazioni leopardiane”, che proporranno il 23, 26 e 30 giugno alle ore 19,30 la rassegna corale a cura dell’Associazione Cori Campani, il 28 giugno alle ore 18,30 la presentazione del volume “Infinito Leopardi” di Agostino Ingenito (Media Leader) a cura dell’Associazione culturale “Leopardi e Napoli” con il patrocinio della Fondazione Ente Ville Vesuviane, e il 29 giugno alle ore 19, giorno del 220esimo genetliaco di Leopardi (1798), lo spettacolo teatrale “Dueottobremilleottocentotrentatre, Leopardi a Napoli - Idee per uno spettacolo” del magistrato Lucio Nardi, interprete con Laura Valente (già voce dei Matia Bazar), Gino Monteleone, Luigi Palombi e Shanna Rossi, coreografie di Sabrina Pedrazzini. La rappresentazione ricostruisce la vita del poeta nella residenza vesuviana attraverso le sue liriche, le memorie dell’amico Antonio Ranieri, alcune canzoni napoletane classiche e brani di Beethoven e Lucio Dalla, partendo dalle suggestioni di Nardi, originario di Portici, delle letture del poeta e delle visite da adolescente negli anni ’70 alla Villa delle Ginestre durante le quali fantasticava sulle giornate qui trascorse dal poeta di Recanati.
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