ROMA. "In 15 anni lo Statuto dei diritti del Contribuente è stato violato 2 volte su 3 da parte dell'amministrazione finanziaria ed ha compromesso la lealtà tra i cittadini e la pubblica amministrazione". Questa è la sintesi del forte richiamo al rispetto dello Statuto del Contribuente effettuato stamane a Roma da Vittorio Carlomagno Presidente di
Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani nell'illustrare la ricerca "La tutela del contribuente nelle liti fiscali internazionali" effettuata dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche Antonella di Benedetto di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it.
I dati della ricerca parlano chiari: in 15 anni, le violazioni allo Statuto del contribuente sono state 14.117, con punte record nel 2015 con 1.553 violazioni effettuate nel solo primo semestre.
Tra le principali violazioni è emerso che in 2 casi su 3 gli organi verificatori per "vincoli di bilancio" negano lo svolgimento della verifica fiscale presso lo Studio del difensore specializzato in diritto tributario, mentre 1 volta su 2 i verificatori fanno accesso presso le aziende senza effettuare alcuna attività di natura istruttoria, violando l'art. 12 della
Legge 212/00.
"In 15 anni con Lo Sportello del Contribuente abbiamo cercato di garantire i diritti previsti dalla L. 212/00 - ha affermato Vittorio Carlomagno - È importante invocare il rispetto dei diritti del contribuente ricordando ai verificatori che tutti gli Enti o Organi tributari devono adeguare il loro operato alle norme previste dallo Statuto".