ISCHIA - “L’impresa alberghiera: risanamento, finanza e sviluppo”  è il tema del workshop promosso dall’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Npoli, presieduto da Vincenzo Moretta, che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Ischia.

Nel corso dell’incontro, moderato Liliana Speranza, consigliere delegata al turismo dell’Odcec, i commercialisti hanno lanciato una proposta concreta al Consiglio Regionale della Campania dopo il sisma che ha colpito l’isola: “l’esenzione Irap per il prossimo triennio per le imprese alberghiere con unità produttiva sull’isola di Ischia e sgravi contributivi per le aziende turistiche che destagionalizzano l’offerta”.

Nicola Marrazzo, presidente commissione regionale turismo ed attività produttive, ha raccolto l’appello assumendo l’impegno di verificare la fattibilità dell’iniziativa e la compatibilità con i conti del bilancio regionale. Marrazzo ha anche sottolineato l’esigenza di una radicale rimodulazione della qualità dell’offerta turistica.

Ha introdotto i lavori il sindaco di Ischia, Vincenzo Ferrandino che ha accolto favorevolmente l’iniziativa, diretta allo sviluppo sostenibile del territorio.

Enrico Iovene, presidente dell’associazione commercialisti di Ischia ha rimarcato i problemi legati al dopo sisma e le attività della commissione istituita per supportare l’evento del 21 agosto.

“L’importanza del piano nel risanamento di impresa è stato messo in evidenza dal Mario Santaroni, docente dell’Università Bicocca di “Crisi e in risanamento di Impresa”, che ha spiegato l ruolo centrale dei professionisti esperti nella materia anche ai fini della sollecita adozione delle misure – ove necessario, anche giudiziali – per la riduzione dell’indebitamento.

Francesco Chianese, dirigente del settore crediti della Banca di Credito Popolare ha manifestato la disponibilità di un protocollo d’intesa con i commercialisti partenopei e le associazioni locali per supportare lo sviluppo delle aziende isolane attraverso specifiche forme di finanziamento ad hoc.

Amedeo Amoresano, docente del dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Napoli si è impegnato allo studio del territorio attraverso il centro di ricerca dell’Ateneo per promuovere progetti sostenibili dedicati all’ambiente, primo fra tutti quello per il trattamento in loco dei rifiuti così da trasformarli da costo in vera e propria ricchezza.

All’incontro ha partecipato anche il presidente di ferderaberghi, Ermando Mendella.