MILANO. Chiusura di seduta in rialzo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha fatto segnare nel finale un +1,17% a quota 24.030 punti, mentre l'Ftse Italia All Share guadagna l'1,10% a 25.683 punti. Milano, la migliore in Europa, sfrutta il forte rialzo del prezzo del petrolio e le parole del governatore della Bce, Mario Draghi, («il Qe sta funzionando»). Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 117 punti, con il rendimento del decennale all'1,27%. Fra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi con il segno verde Cnh Industrial che guadagna 6,4 punti, seguito da Saipem, Tenaris, Banco Popolare e Intesa Sanpaolo. Tra i segni meno, invece, in rosso Mediaset che cede 3,7 punti, ma in ribasso anche Yoox, Exor, A2a e Moncler. Bene Anima, il titolo della società di gestione del risparmio, che ha segnato un rialzo del 3,23% a 8 euro, ben al di sopra dei 6,96 euro pagati da Poste Italiane per ciascuna delle azioni che compongono il pacchetto del 10,3% rilevato da Mps (+0,82% a 0,61 euro). Brilla Cnh: il titolo dell'ex Fiat Industrial ha chiuso con un guadagno del 6,4% a 8,22 euro, nel giorno dell'assemblea degli azionisti (il presidente Sergio Marchionne ha detto di «guardare ad opportunità» nel settore delle macchine agricole). Sotto tono invece Exor (-0,62%), che ha offerto 130 dollari per azione per rilevare la compagnia di riassicurazioni Usa PartnerRe (+0,22% a 129,54 dollari a Wall Street). Poco mossa Fca (+0,52% a 15,42 euro).