ROMA. Nella risoluzione delle quattro banche italiane "ci sono state conseguenze per molte persone molto dure e difficili. Ma le banche in questione stavano vendendo prodotti inadatti ai clienti, che probabilmente non sapevano cosa stessero comprando". Lo ha detto il commissario Ue alla Stabilità finanziaria, Jonathan Hill, sulla risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti dopo il dramma del pensionato di Civitavecchia che si è tolto la vita per aver perso tutti i risparmi. "Questo -ha aggiunto- apre una questione più ampia di tutela dei consumatori".

 

È il governo italiano "a essere alla guida" del processo di salvataggio delle quattro banche e "ha responsabilità di questo", ha poi aggiunto

 

Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, commentando il suicidio del pensionato di Civitavecchia ha dichiarato: "Speriamo che questo faccia riflettere un po' tutti quanti noi a non misurare la vita e il progresso della civiltà soltanto con il Pil o le percentuali dei soldi. Speriamo di no".

Sul fronte politico Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S, scrive su Fb: "Un pensionato si è ucciso dopo aver perso i risparmi nel salvataggio di Banca Etruria. Oggi diranno che chi lo ricorda è uno sciacallo. Per me gli sciacalli stanno in Parlamento!".

Il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a ''Mattino 5' chiede che "gli obbligazionisti siano risarciti al 100% con i soldi delle banche e dei banchieri" e l'istituzione di una commissione d'inchiesta. "Vogliamo sapere - sottolinea - chi è stato responsabile di questa truffa e chi è stato responsabile deve pagare, anche con la galera".

Il Codacons intanto ha deciso di presentare oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il grave reato di istigazione al suicidio, in merito alla vicenda. “Chiediamo alla Procura di Civitavecchia di aprire una indagine sulla base dell’art. 580 del Codice Penale, volta ad accertare eventuali responsabilità di terzi nel suicidio del pensionato - afferma il presidente Carlo Rienzi - In particolare vogliamo sapere se eventuali comportamenti di organi pubblici o soggetti privati abbiano potuto in quale modo contribuire al tragico gesto, spingendo l’uomo alla disperazione e quindi al suicidio”.