Canada, spari in moschea: 6 morti
Il premier canadese: "Terrorismo contro i musulmani". Due arresti
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Lun 30 Gennaio 2017 12:28
ROMA. È di 6 morti e 8 feriti il bilancio di una sparatoria all'interno di una moschea - il Centro culturale islamico di Québec - nella città sudorientale canadese: stando alla CBCNews, decine di fedeli erano riuniti all'interno della moschea per la preghiera della sera quando, poco prima delle 20 ora locale, è iniziata la sparatoria. La polizia ha parlato di due arresti e della possibile esistenza di un terzo sospetto: si indaga per terrorismo.
Stando alle ricostruzioni dei fedeli, almeno due uomini armati e con il volto coperto hanno fatto irruzione nel Centro islamico di Québec City ed aperto il fuoco sui fedeli, riuniti per la preghiera della sera, poco prima delle venti di ieri, la scorsa notte in Italia.
"Questa gente va pacificamente a pregare ogni giorno ma ora qualcuno di loro non tornerà mai più a casa dalla preghiera". A parlare in questi termini è Mohamed Yangui, presidente della moschea di Québec City. Yangui ha raccontato di essere stato chiamato all'obitorio per il riconoscimento dei corpi e ha riferito di un grosso dispiegamento di forze dell'ordine attorno al Centro Culturale Islamico. La stessa moschea attaccata oggi era stata presa di mira a giugno, quando davanti all'edificio era stata lasciata una testa di maiale, animale le cui carni sono vietate e considerate impure dall'Islam.
TRUDEAU - Il premier canadese Justin Trudeau ha descritto la sparatoria parlando di "attacco terroristico", riferisce la Bbc. Trudeau ha detto di aver appreso la notizia con "shock tremendo, tristezza e rabbia".
"Condanniamo questo attacco terroristico contro i musulmani in un centro di culto e rifugio", ha affermato con una dichiarazione Trudeau. "Mentre le autorità continuano ad indagare e i dettagli vengono confermati, è straziante assistere a tanta violenza insensata . La diversità è la nostra forza e la tolleranza religiosa è un valore che noi, come canadesi, abbiamo a cuore".
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